In blu-ray la paranoia di Joaquin Phoenix in Beau ha paura diretto da Ari Aster

Reduce dal successo oscarizzato di Joker, Joaquin Phoenix, personaggio noto per le sue scelte particolari in fatto di recitazione e interpretazioni originali, decide nel 2023 di rimettersi in gioco con un’opera a dir poco insolita, nata dalla mente del regista Ari Aster, autore che si è fatto conoscere in ambito horror grazie agli acclamati Hereditary – Le radici del male e Midsommar – Il villaggio dei dannati.

Opera fiume che tocca quasi le tre ore di durata, Baeu ha paura è un titolo che intende portare lo spettatore al cospetto di una storia che dire assurda è dire poco, una discesa nella follia vera e propria che il buon Phoenix si carica sulle spalle, grazie alla sua grandissima capacità espressiva e interpretativa.

La vicenda inscenata è quella del paranoico Beau (Phoenix), un individuo che passa buona parte del proprio tempo tra le mura della sua casa, cercando di stare lontano dal mondo esterno ed evitando che qualsiasi persona possa interagire con lui. Un giorno, per puro errore, rimane fuori dall’abitazione, sentendosi così costretto a fuggire via, verso il proprio passato: l’obiettivo, infatti, è quello di raggiungere casa della madre, intraprendendo un lungo viaggio costellato di personaggi bizzarri e situazioni al di sopra della follia. Il tutto nel bel mezzo dei ricordi e degli eventi futuri, mentre nel mondo intorno a Beau esplode un vero e proprio caos.

Lungometraggio che possiede non poco il sapore di un saggio di cinema introspettivo e psicoanalitico, Beau ha paura basa gran parte della propria riuscita nel complicato linguaggio utilizzato Aster, con un’ottica surreale e fantasiosa che può apparire memore di determinate lezioni lynchane sul versante onirico, ma che trova invece un suo carattere tra le righe dell’assurda trama e nelle suggestive immagini (fotografia a cura di Pawel Pogorzelski).

Con Beau ho paura, dunque, Aster compie un ulteriore passo verso la maturità artistica, tirando fuori un lavoro decisamente non facile, ma gestendo ogni singolo momento con grande lucidità narrativa (e non si può negare che il tutto faccia parte di un’opera a dir poco definitiva).

Ovviamente, fondamentale sul risultato finale è l’apporto del grande Phoenix, qui in grado di essere onnipresente nelle circa tre ore di durata senza mai perdere un colpo o esitare nel mostrare la paranoia del proprio personaggio, anche perché ciò che conta in quest’operazione è chiaramente l’impresa di riuscire a filmare la follia umana in tutto e per tutto, gettando lo spettatore in situazioni che possano aprire la curiosità dello stesso verso un plot folle e intricatissimo.

Non da meno, poi, il cast di supporto costituito da Patty LuPone, Amy Ryan, Nathan Lane, Denis Ménochet, Richard Kind, Bill Hader e Parker Posey, con incluso l’appoggio in veste di interprete del drammaturgo (nonché regista e sceneggiatore) David Mamet.

Edito in blu-ray da Eagle Pictures, Beau ha paura è accompagnato nella sezione extra da quindici minuti di making-of.

 

 

Mirko Lomuscio