Intervista a Drago con il suo singolo “Ci Credo Ancora”

Ciao Drago, presentati ai nostri lettori.

Mi presento, sono Fulvio Drago, in arte “Drago”, sono siciliano e residente da oltre 50 anni in Friuli-Venezia Giulia. La mia passione per la musica da sempre è sempre stata in me fin dalla nascita. A 16 anni ho avuto la mia prima chitarra e da lì sono nate le mie prime canzoni.

Qual è stato il tuo percorso di crescita musicale fino ad oggi?

Come ho detto a 16 anni sono nate le mie prime canzoni, poi negli anni avvenire ho incominciato a farmi ascoltare in parecchie case discografiche, ho inciso parecchi singoli, fino ad avere la possibilità di iniziare ad aprire i concerti ad artisti famosi come Paola Chiara e Gatto Panceri ed eventi organizzati a suo tempo (anni 2000) da una associazione sulla sicurezza stradale a Bologna. E con questa Associazione sono salito sui Palchi delle Piazze famose come Piazza del Popolo a Roma e piazza Maggiore a Bologna e due eventi in Grecia insieme a numerosi big del momento.

Perché il titolo “Ci Credo Ancora”? Cosa si nasconde dietro la canzone?

“Ci credo ancora” nasce da dei momenti della mia vita vissuta con tante difficoltà e che sono riuscito a superare per il mio carattere positivo e quindi credere in quello che stavo facendo e superando ostacoli che la vita a volte ti presenta. Si la canzone racconta la mia esperienza della mia vita e vorrei dare un messaggio di positività perché’ a volte serve crederci per andare avanti.

Un sound che trasuda originalità e personalità, ma anche con molti riferimenti ai grandi del passato, quando la musica rappresentava ancora l’apice dell’espressione umana evolvendo e condizionando l’intera società. Quali i tuoi riferimenti artistici che hanno aiutato la tua ispirazione nella tua musica?

Amo la musica italiana, non rinnego artisti stranieri perché’ ne abbiamo molti che hanno fatto la storia. Il mio cantante preferito che mi sono trovato nelle sue piene note è Umberto Tozzi e un altro grande Lucio Battisti e sono stati per me l’ispirazione principale, ancora oggi non smetto di ascoltarli e cantarli nelle mie serate.

Quali sono i tuoi obiettivi da voler raggiungere? Cosa ti aspetti da questo tuo nuovo percorso artistico e discografico?

I miei obbiettivi, lascio la sorte a decidere, non sono giovane che aspira a grandi cose, sto con i piedi saldi per terra, tutto quello che viene è un successo. Fino adesso devo ringraziare il mio amico e produttore Artistico David Marchetti, il quale ha collaborato con me scrivendomi il testo, mi conosce da tantissimi anni e mi sta regalando un piccolo sogno.

Artisticamente parlando, rifaresti tutto oppure hai dei rimpianti? 

Rifarei tutto, non ho rimpianti, la musica mi ha aiutato molto, mi ha fatto crescere, mi ha regalato tante emozioni, nessun rimpianto.

L’ultima parola a te! Lasciaci un messaggio!

Forza e coraggio non mi sono mancati mai. Un messaggio di positività che oggi servirebbe e che vorrei così per tutti… perché io… “Ci credo ancora”!