Mussolini ultimo atto racconta in dvd il malinconico Duce degli ultimi giorni

Chi, all’epoca, c’era, sa benissimo che piuttosto inquietante fu il fatto che, durante la proiezione del film, il 30 Aprile del 1974, presso un palazzo del centro di Savona venne fatto esplodere un ordigno al plastico.

Diretta dal compianto Carlo Lizzani, Mussolini ultimo atto è la pellicola tramite cui il cineasta romano tornò ad occuparsi della Seconda Guerra Mondiale, oltre dieci anni dopo Il processo di Verona, che firmò nel 1963.

Pellicola ambientata durante i primi mesi del 1945 per calare la star internazionale Rod Steiger nei panni del politico e dittatore Benito Mussolini, il quale, dinanzi all’ormai evidente esito del conflitto bellico, decide di rifugiarsi in Valtellina e, non trovando i militari che avrebbero dovuto attenderlo, si nasconde in mezzo ai soldati tedeschi incaricati di portarlo in Germania.

Un ruolo inizialmente pensato per Robert Duvall, ma che il vincitore del premio Oscar per La calda notte dell’ispettore Tibbs dimostra di affrontare in maniera superba, tanto da regalare uno dei Mussolini maggiormente ricordati nella storia della Settima arte.

Un Mussolini che, se non pensiamo alla inseparabile, amata Claretta Petacci qui strepitosamente resa da Lisa Gastoni, appare uomo piuttosto solo, ormai privo dell’immenso potere che lo ha caratterizzato e, di conseguenza, figura dai picchi addirittura malinconici.

Tanto che ai tempi dell’uscita nelle sale il lungometraggio sollevò non poche discussioni, in quanto, pur inscenando il crollo definitivo dell’ideologia del regime con chiari intenti antifascisti, da una certa stampa di sinistra venne interpretato come bonaria giustificazione degli atti commessi dal cosiddetto Duce, mentre determinati giornalisti di destra vi videro la conferma di un giudizio negativo nei confronti della condanna a morte con fucilazione riservatagli dal colonnello Valerio.

Colonnello incarnato in questo caso da un Franco Nero che, insieme al mitico Henry Fonda nel ruolo del cardinale Schuster e a Lino Capolicchio in quello del partigiano Pedro, impreziosisce ulteriormente un ricco cast – comprendente anche un Umberto Raho agente dei servizi segreti fascisti e Giacomo Rossi Stuart – al servizio di oltre due ore di visione musicate da Ennio Morricone e caratterizzate da una lodevole ricostruzione storica e scenografica.

Oltre due ore di visione che CG Entertainment (www.cgentertainment.it) provvede a rendere disponibili su supporto dvd corredato di sezione extra che, insieme al trailer e alla locandina originale, riserva una galleria fotografica, le bio-filmografie di Nero e Lizzani e, infine, una interessante intervista di sedici minuti a quest’ultimo.

Francesco Lomuscio