Paola Saulino: rivoluzionaria contemporanea e femminista 2.0

Stanno facendo discutere, le dichiarazioni che l’attrice Paola Saulino, (nota performer e artista della provocazione), ha espresso sul free Nipple day. La Saulino, ha letteralmente preso una posizione apparentemente svantaggiosa, contro l’iniziativa che voleva supportare la comandante della Sea Watch, Carola Rackete, immortalata mentre si recava alla procura di Agrigento per sostenere il suo processo, con una maglietta che lasciava immaginare i seni non protetti da alcuna biancheria intima. Due donne avrebbero dunque organizzato un movimento di libertà, basato sul non indossare il reggiseno il giorno 27 luglio, perché la società potesse apprezzare il reale valore della donna come soggetto pensante …

Ho pensato subito di telefonare alla Saulino per farmi raccontare la sua opinione dopo le sue dichiarazioni tramite IG stories. https://www.instagram.com/insta_paolina/

Queste le parole della fotomodella e performer napoletana, nota al grande pubblico per il suo carattere indisponente, e per questo è croce e delizia dei sui molteplici fans:

“Credo francamente che queste iniziative depotenzino il potere femminile e in generale l’essere umano. La signora Nicoletta qualcosa (forse Nobile il suo cognome, senza di fatto esserlo manco lontanamente) ha istituito un giorno per la libertà dei capezzoli, affinché la gente potesse davvero interessarsi ai contenuti che una donzella può proporre in società! Onestamente questa è la puttanata della settimana, intervento sciocco almeno quanto la persona che l’ha partorito, finta femminista e falsa buonista.

Sono anni che giro senza reggiseno, perché piace a me e me ne frego della gente, certo immagino che con i capezzoli in vista mi guardino, forse è ciò che voglio, forse voglio provocare, ma certo non concedo a nessuno il diritto di mancarmi di rispetto sia fisicamente che intellettualmente.

Rabbrividisco al pensiero che alle soglie del 2020 una donna abbia potuto solo pensare di demandare alla gente (chi è la gente?? Per sapere !?) alla società, agli altri insomma, il valore, il peso specifico di un essere umano, indipendentemente se di sesso biologico maschile o femminile.

Che schifo, che ignoranza. Queste sono le femministe? Le ricordavo molto diverse, questo mi sembra solo un tentativo riuscito male di recuperarsi visibilità vuota; invece di divulgare l’esempio di formare le donne, a partire da ragazzine e bambine, a non inciampare nella falsa credenza che noi siamo quello che la gente crede, queste giullari (non) femministe stanno sottolineando che i nostri contenuti dipendono dalla considerazione che ci danno gli altri?

Una donna con contenuti, una donna che sa di valere, una donna che vuole vincere, se ne sbatte del reggiseno, pone focus, ringraziando Dio, su questioni ben più alte, una donna che vuole comunicare realmente non ha tempo di perdere tempo in queste puttanate.

Noi siamo quello che noi pensiamo di essere, noi siamo il valore che noi stesse decidiamo di attribuirci, noi stesse dobbiamo avere coraggio di credere di meritare, noi stesse dobbiamo credere che possiamo farcela, perché se non lo facciamo, nessuno lo farà per noi”

Non le manda certo a dire Paola Saulino, che definirei una femminista 2.0

Una nuova femminista, una donna che sa ciò che vuole e non scarica mai “colpe” sugli altri. Ma sempre, come ha dimostrato con le sue iniziative, ci mette la faccia e il nome, per combattere un mondo di falso perbenismo e di apparenze, a favore dell’ESSERE più che del fare meccanico. La rivoluzione femminista di Paola è ben diversa da quelle che l’immaginario collettivo può credere rispetto all’argomento, è una rivoluzione di un mondo che cambia, che ha altre politiche, ha altri registri.

Ho chiesto una conclusione alla nostra sexy influencer:

“Paola cosa è importante nella comunicazione e nelle iniziative che investono le donne soprattutto?”

 “Sicuramente la responsabilità, la gente spesso non si prende la responsabilità di andare fino in fondo su argomenti delicati, parla per dar fiato alla bocca. Bisogna avere la responsabilità di informarsi e sapere, e poi bisogna essere disponibili, si perché bisogna essere disposti a pagare un prezzo, per ogni cosa in più che vuoi ottenere, devi essere disposto a prenderti una responsabilità in più”

Ringraziamo Paola Saulino , e la sua personalità che si definisce e piace sempre di più.

“Con l’Arte, Nell’Arte, Per l’Arte”

Napoleone Wilson