Paolo Sorrentino trionfa agli Oscar Europei col suo “Youth – La giovinezza”

EFA

Grande serata per l’Italia alla 28a edizione degli EFA, gli European Film Awards (volgarmente conosciuti come “gli Oscar del cinema europeo”).

La cerimonia di premiazione, svoltasi a Berlino, ha visto trionfare il film di Paolo SorrentinoYouth – La giovinezza” che, forte di 5 nomination, ha portato a casa i tre premi principali: Miglior Film Europeo, Miglior Regista (Paolo Sorrentino) e Miglior Attore (Michael Caine). Sorrentino, già premio Oscar per “La grande bellezza” ha dichiarato che il suo “Youth” è un “piccolo film sulla libertà sessuale“.

Paolo Sorrentino, miglior regista per “Youth – La giovinezza”

Non è riuscito l’en plein, ma poco importa. Il premio per la Miglior Attrice è andato infatti alla meravigliosa Charlotte Rampling del film “45 anni“, che ha battuto Rachel Weisz, figlia di Michael Caine in “Youth“, ma anche Margherita Buy, protagonista di “Mia madre” di Nanni Moretti.

EFA Rampling

Charlotte Rampling, miglior attrice per “45 anni”

L’altro premio “mancato” è quello per la Miglior Sceneggiatura, dove Sorrentino è stato salomonicamente superato dai greci Efthymis Filippou e Yorgos Lanthimos, autori dello script di “The Lobster“, già premiato dalla giuria allo scorso Festival di Cannes.

EFA Lobster

Efthymis Filippou e Yorgos Lanthimos, miglior sceneggiatura per “The Lobster”

Ed è proprio sulla croisette che il regista napoletano aveva ricevuto, lo scorso anno, la sua più grande delusione, con “Youth” completamente snobbato dalla giuria presieduta dai fratelli Coen. Nanni Moretti è invece rimasto nuovamente all’asciutto, con il suo “Mia madre” che aveva le nomination per la regia e, appunto, per l’attrice Margherita Buy e che anche questa volta ha visto vincere qualcun altro.

EFA Moretti

Nanni Moretti e Margherita Buy, nessun premio per loro

Tornando alle assegnazioni, frutto del voto degli oltre 3000 membri della European Film Academy, il premio per la Miglior Commedia Europea è andato a “Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza“, il film di Roy Andersson che aveva vinto il Leone d’oro al Festival di Venezia lo scorso settembre.

EFA Piccione

Roy Andersson, regista della miglior commedia europea, “Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza”

Il premio come Miglior Rivelazione se l’è meritatamente aggiudicato il film francese “Mustang” della regista turca Deniz Gamze Ergüven, che già aveva ricevuto una Menzione speciale all’ultima Festa del Cinema di Roma e che è tra i favoriti sia per il Golden Globe che per l’Oscar al film in lingua straniera.

EFA Mustang

Deniz Gamze Ergüven, regista della miglior rivelazione, “Mustang”

Per i premi “tecnici”, quello per la Fotografia è andato all’horror austriaco “Ich seh, Ich seh” (distribuito all’estero con il titolo “Goodbye Mommy“); il miglior Montaggio è invece quello del film polacco “Cialo” (“Body“), mentre le migliori Scenografie sono quelle del film belga “Dio esiste e vive a Bruxelles“, fresco di nomination al Golden Globe. Il premio per i migliori Costumi va al già citato “The Lobster” e quello per il Sonoro al film portoghese in tre parti “As Mil e Uma Noites” (“Arabian nights“).

EFA Martin Gschlacht

Martin Gschlacht, miglior fotografia per “Ich seh, Ich seh”

Il premio per la Miglior Colonna sonora se lo aggiudica il duo anglo-canadese dei Cat’s Eyes per il film inglese “The Duke of Burgundy” mentre, restando in tema musicale, il miglior Documentario è “Amy” di Asif Kapadia, dedicato alla scomparsa Amy Winehouse e passato anche nei nostri cinema come evento speciale.

EFA Amy

Asif Kapadia, regista del miglior documentario, “Amy”

Miglior Film d’Animazione è l’irlandese “Song of the sea” di Tomm Moore, mentre il miglior Cortometraggio è il croato “Piknik“. Il Premio del Pubblico è andato invece al thriller spagnolo “La isla mínima“, uscito la scorsa settimana nelle sale italiane e già vincitore di ben 10 Premi Goya.

EFA Moore

Tomm Moore, regista del miglior film d’animazione, “Song of the sea”

E poi ancora tre riconoscimenti importanti ad altrettanti monumentali attori. Il primo, per il “Contributo europeo al cinema mondiale” è andato al due volte premio Oscar Christoph Waltz, l’attore austriaco ormai “rapito” da Hollywood e interprete di kolossal quali “Spectre” o gli ultimi film di Quentin Tarantino, tra cui l’imminente “The hateful eight“.

EFA Waltz

Christoph Waltz, premio per il Contributo europeo al cinema mondiale

Il secondo è il “Premio alla carriera” alla grande Charlotte Rampling, che torna a casa con una doppietta, avendo anche vinto quello per la Miglior Attrice. Un vero trionfo per lady britannica, che tra meno di due mesi compirà 70 anni.

EFA Rampling 2

Ancora Charlotte Rampling, premio alla Carriera e miglior attrice

Un trionfo condiviso con il suo connazionale Michael Caine, che oltre a vincere come Miglior Attore, viene insignito anche del Premio onorario. Sul palco Sir Michael si mostra quasi incredulo, ricordando di non aver mai vinto nessun premio in Europa e ritrovandosene ora ben due contemporaneamente.

EFA Caine

Michael Caine, premio Onorario degli EFA e miglior attore

In chiusura c’è ancora un po’ di Italia, con il “Premio Eurimages per la Coproduzione Europea” assegnato ad Andrea Occhipinti ed lo “Young Audience Award”, votato da ragazzi tra i 12 e i 14 anni, vinto da “Il ragazzo invisibile” di Gabriele Salvatores.

EFA Occhipinti

Andrea Occhipinti, premio Eurimages per la Coproduzione europea

La serata, che si è aperta con un’antica musica siriana (la più antica del mondo) e in cui è stata ricordata anche la recente strage di Parigi, è stata un momento di gloria per l’Italia e soprattutto per Sorrentino e per il suo “Youth” che, snobbato dai Golden Globe (solo 2 nomination), si prepara alla volata più importante, quella per l’Oscar. Manca giusto un mese alle nomination del 14 gennaio, incrociamo le dita e intanto godiamoci questo grande risultato.

 

Ivan Zingariello

 

EFA group

C.Waltz, C.Rampling, M.Caine e P.Sorrentino con le statuette vinte