I protagonisti de La Fazenda 2: Andrea Tacconi

Ciao Andrea e benvenuto su MONDOSPETTACOLO.

Ti abbiamo visto nella prima puntata del reality La FAZENDA DUE che ti vede tra i protagonisti parlaci di questa esperienza.

La mia esperienza in Fazenda è stata davvero pazzesca. Mi sono ritrovato da un giorno all’altro a passare dalla vita mondana milanese alla vita da contadino. All’inizio è stato abbastanza scombussolante. Dovevo abituarmi ai ritmi della campagna: sveglia presto; prendermi cura degli animali; fare lavori manuali, cose di cui, avendo sempre vissuto in città e avendo sempre giocato a calcio, non mi sono mai occupato. Tuttavia mi sono messo in gioco, mi sono impegnato molto e ho cercato di dare il mio massimo fin dall’inizio, tralasciando il fatto che si trattasse di un gioco. Per me è stato un duro lavoro fin dall’inizio e non mi sono mai tirato indietro, nemmeno nelle prove più dure.


Lo scorso anno tra i concorrenti abbiamo visto tuo papà Stefano, temi il confronto o credi di aver mostrato la tua personalità?

Tra me e mio padre non ci sono mai state rivalità; come non ci sono mai state rivalità nel calcio così non ci sono state nemmeno in Fazenda. Anzi, il fatto che mio padre abbia partecipato alla scorsa edizione è stato un vantaggio, perché avendo già vissuto questa esperienza in prima persona, mi ha dato dei consigli molto utili.

Cosa proprio non hai sopportato fare in Fazenda e cosa invece ti piaceva fare?

Non c’erano delle cose che non sopportavo, ma se devo pensare a qualcosa negativa penso alla fame che ho patito; in generale sono abituato a mangiare abbondantemente e li avevamo porzioni ridotte.
Per quanto riguarda le cose che mi piacevano, penso a quando mi occupavo degli animali e del ristorante.

Con chi hai legato e chi proprio non hai sopportato?

Le persone con le quali ho legato di più sono; Luca che ormai è diventato un fratello per me, Barbara Morris, Rame: persone eccezionali e Niki.

Le persone con le quali ho legato meno sono tutti gli altri concorrenti.


Parlaci dei tuoi progetti futuri

Ho molti progetti in mente; alcuni che ho già intrapreso altri che devo ancora intraprendere ma per il momento preferisco tenermeli per me.

Grazie di essere stato con noi.

È stato un piacere, grazie a voi.

La Redazione