Stasera in tv Vitti d’arte, Vitti d’amore di Fabrizio Corallo

Stasera in tv su Rai 3 alle 21,25 Vitti d’arte, Vitti d’amore, un documentario del 2021 diretto da Fabrizio Corallo, presentato alla scorsa edizione della Festa del Cinema di Roma. In questo documentario, sostenuto da Rai Documentari e prodotto da Dazzle Communication e Indigo Film, la vita e la carriera della grande attrice vengono ripercorse attraverso le voci di chi l’ha conosciuta e ha lavorato con lei, con lei si è trovata a dividere un set o un passaggio di vita: Michele Placido, Enrico Vanzina, Citto Maselli, Barbara Alberti, Laura Delli Colli, Enrico Lucherini, Christian De Sica, Carlo Verdone, Pilar Fogliati, Sandro Veronesi, Eleonora Marangoni, Paola Cortellesi, Giancarlo Giannini. E con loro i critici Masolino D’Amico, Goffredo Fofi, Valerio Caprara, la giornalista Gloria Satta.

Trama
Forzatamente lontana dai riflettori, Monica Vitti brilla in una luce intatta agli occhi di spettatori di ogni latitudine. In scena viene rievocato il percorso artistico e la vita ricca di eventi imprevedibili di un’attrice insieme introversa e solare, attraverso brani di suoi film e di programmi televisivi, testimonianze di amici e colleghi, esponenti di punta del cinema italiano di ieri e di oggi, critici, scrittori ed esperti di costume.

“Ad un certo punto della mia vita, a mia insaputa, devo aver deciso di dimenticare, non dimenticare i dolori o gli errori, ma dimenticare i fatti, le persone. Forse solo confondere tutto, sono certa di aver dimenticato tutta la mia parte. E questa volta non ho dimenticato solo il personaggio ma anche l’interprete”.
(Monica Vitti)

In occasione dei 90 anni di Monica Vitti la vita e la folgorante carriera della celebre attrice dalla voce roca e dalla verve innata, simbolo del cinema italiano e antidiva per eccellenza, vengono ricostruite in un film documentario che aspira a celebrarne il talento unico; a partire dagli esordi teatrali, attraverso i primi film drammatici, che la videro diventare un’icona del cosiddetto cinema “impegnato”, fino alla consacrazione a unica “mattatrice” della commedia all’italiana, capace di tener testa alla pari a colleghi come Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman e Nino Manfredi.

Vitti d’arte, Vitti d’amore racconta i film, le collaborazioni, i legami sentimentali, la verve innata e la professionalità di una donna molto diversa da quella che spettatori e critica hanno amato e stimato sui set cinematografici e in palcoscenico, la cui leggenda sopravvive in una luce intatta agli occhi di un pubblico sconfinato che continua ad amarla incondizionatamente. La sua attenzione quasi maniacale ai dettagli, le sue insicurezze e la sua spavalderia di fronte alla macchina da presa, il suo impegno “gentile” e il fatto che abbia rappresentato, per le donne della sua epoca e delle epoche a venire, un esempio e un’aspirazione. Le voci di chi l’ha conosciuta e ha lavorato con lei, con lei si è trovata a dividere un set o un passaggio di vita, da Paola Cortellesi a Michele Placido, Enrico Vanzina, Citto Maselli, Barbara Alberti, Laura Delli Colli, Enrico Lucherini, Christian De Sica, Carlo Verdone, Pilar Fogliati, Sandro Veronesi, Giancarlo Gianini, raccontano chi è Monica Vitta. Critici, attori, registi e sceneggiatori contribuiscono a costruire il profilo senza pari di una donna di cinema come poche ne sono esistite e ne esisteranno.

 

 

Luca Biscontini