Torino Comics Horror Fest -Tiziano Cella ci parla del suo “Subject 0: Shattered Memories”

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– Posted on 27/11/2015Posted in: -Home Page (Slide), Cinema e Film, Teatro e Spettacoli, ToHorror Film Fest

Torino Comics Horror Fest! Mancano pochi giorni alla Kermesse Torinese dedicata al Cinema Horror,  e tra i film giunti in finale, troviamo l’interessantissima opera di Tiziano Cella: “Subject 0: Shattered Memories”. Ho chiesto a Tiziano di parlarci del suo film.

Ciao Tiziano, questa estate il tuo film è stato tra i film selezionati al 35 Fantafestival di Roma, ora è tra i finalisti del Torino Comics Horror Fest, insomma il tuo film sta girando l’Italia, cosa mi dici a riguardo?

Ovviamente sono felicissimo di partecipare alla selezione finale del Torino Comics Horror Fest, e come si dice “Chi vivrà vedrà” (ride)

Fra un po’ il pubblico torinese potrà gustarsi il tuo film in sala, ma nel frattempo dacci una anticipazione, di cosa si tratta?

Subject 0: Shattered Memories che in italiano si traduce Soggetto 0: I ricordi frantumati è un thriller con elementi horror e Sci-Fi che vede (come da titolo) un Soggetto, prototipo di un esperimento che causa nella sua mente la frantumazione in pezzi piccolissimi rappresentanti i suoi ricordi, eseguire ordini dati da chi lo ha creato. Qualcosa però va storto ed ecco che nel punto di rottura della linearità della trama nascono intrecci tra i molteplici personaggi presenti nel film che sveleranno allo spettatore un retroscena ben più complesso rispetto a quello che Trailer e locandine potrebbero far credere. Un film adatto a tutti, amanti e non del genere.

Come è nata l’idea di fare questo film, e a che cosa ti sei ispirato?

L’idea è nata principalmente dalla voglia di fare cinema, per me è il primo lungometraggio e non ho avuto un budget milionario anzi, ma va bene così, è un film comunque competitivo e mi ha fatto crescere professionalmente, ora sono pronto per fare un salto di qualità e spero di farlo il prima possibile con un nuovo progetto che sto portando avanti. Roberto Del Piccolo e David White mi hanno affiancato nella sceneggiatura ed ognuno ci ha messo del suo. Le ispirazioni maggiori sono al Cinema anni 70 italiano ed estero, ci sono momenti in cui si passa ad anni successivi fino ad arrivare ai giorni nostri con piccoli dettagli presenti anche in sceneggiatura che potrebbero sfuggire se il film è visto solo una volta.

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Shattered Memories è un film narrativamente molto complesso non hai avuto paura di far perdere lo spettatore nella storia?

Altro che se avevo timore di confondere troppo lo spettatore, questo è il motivo per cui abbiamo riscritto la sceneggiatura più volte, per rendere una storia di base fantastica il più plausibile possibile, il più reale possibile mantenendo l’attenzione dello spettatore sempre alta ed evitando momenti assurdi o impossibili come spesso succede nei film Thriller, momenti che io non critico negativamente anzi il cinema è arte proprio perché figlio della fantasia e della realtà.

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Come ti sei trovato nei doppi panni del regista e dell’attore?

Mi sono trovato benissimo, certo hai uno stress ed una responsabilità molto alta, però bisogna osare se si vogliono risultati importanti. Ovviamente non sono un pazzo, non mi sono cimentato in questa impresa senza aver un esperienza dietro le spalle, i lavori fatti negli hanni passati mi hanno insegnato ad impartire ordini decisi ma anche ad accettarli e cosa molto importante ad ascoltare i consigli di tutti capendo quali siano davvero sinceri ed efficaci e quali no. Non mi piacciono le persone che pretendono di sapere tutto e non ascoltano mai la loro squadra, un film è un opera corale, tutti devono avere voce in capitolo, la gerarchia deve esistere solo per non cadere nel caos e quindi nel flop.

Parlami del cast, come hai scelto gli attori e le attrici del tuo film, e perché loro?

La maggior parte di loro sono stati scelti tramite castings tenuti da me ed altri invece li conoscevo già professionalmente e sono stati chiamati su parte perché perfetti per il personaggio da interpretare. Sono tutti attori molto validi e professionali. I punti importanti per lavorare con me sono: Amore per il cinema, massima Disponibilità ed ultima ma più importante di tutte Umiltà. Un attore vero ha per me queste 3 qualità, tutti gli altri non saranno mai attori veri, neanche se famosi e neanche se lavorano e guadagnano più di tutti. Ecco come ho scelto il cast.

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Un dietro le quinte particolarmente divertente

Mi spiace deluderti ma sul mio set non esistono momenti non particolarmente divertenti. Tutto il set è un momento particolarmente divertente, potrei descrivertene a migliaia. L’atmosfera sul set è importantissima, tutti devono essere sereni e divertirsi mentre lavorano. La serietà si ha soltanto prima della parola AZIONE e dopo la parola STOP. Quando uscirà il Film in Nord America ci sarà tra gli extra un filmato con tutti gli errori ed il backstage. Ci sarà davvero da ridere.

Immagino che il film sarà distribuito anche all’estero, giusto?

Si, la SGL Entertainment distribuirà in lingua originale (Inglese) il film in tutto il Nord America su tutte le piattaforme nel 2016 e forse anche al Cinema. E successivamente in Video on Demand in tutto il pianeta. Decisamente un ottimo risultato.

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Progetti futuri?

Sto scrivendo un film Fantasy-Horror che spero di poter girare il prossimo anno e sto cercando nel frattempo di trovare i fondi necessari per produrre Griffons, un Sci-Fi Thriller molto ambizioso scritto poco tempo fa che tratta della guerra e della pace in un futuro non molto lontano dal nostro ambientato in Europa. Anche qui incrociamo le dita.

Come nasce la tua passione per il cinema e che tipo di formazione artistica hai seguito?

Nasce da bambino, se c’era qualcosa che mi teneva vivo e mi dava emozioni forti era il cinema vero, quello che dovevi andare in sala per vederlo, fare le file, in piedi perché non c’erano posti a sedere, dove tutti fumavano, mangiavano e bivaccavano vedendo il film magari 3 volte di fila nella stessa giornata. Uscivi fuori da quel caos che avevi fatto nuove conoscenze e credimi o no sapevi il film a memoria. Oggi il Cinema è molto individuale, per questo sta perdendo la sfida con l’intrattenimento casalingo. Troppe regole da seguire per vedere un film. Spero che con le nuove tecnologie si possa far rinascere il Cinema in una forma nuova che attiri il pubblico a tornare in sala.

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Come ti descriveresti come regista e come attore?

Descrivere se stessi non è facile, come regista ho le idee molto chiare e so cosa voglio, sono molto veloce nel prendere decisioni ed ho ottime doti organizzative. Come attore sono umile, disponibile e amo stare sul set a sacrificarmi se è necessario. In entrambi i ruoli sia che sono regista o attore tengo sempre a mente 3 concetti: Il film è tuo figlio; Il film è ciò di più importante al mondo; Al primo posto c’è sempre il Film.

I tuoi registi preferiti?

Ce ne sono tantissimi, non ho un regista in particolare a cui mi ispiro, cerco di prendere spunto da tutti i registi che mi piacciono, sia del passato che presenti che emergenti. Perché il regista fa questo: ruba a tutti, e ricostruisce nuovi mondi.

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I tre film horror che metteresti sul podio?

Questa domanda è difficile, considerando che il genere Horror è molto vecchio e di film ce ne sono a milioni posso provare ad indicare il migliore secondo me negli ultimi 3 anni e poco conosciuto rispetto a tanti altri titoli: Sinister.

Dove ti possono trovare i nostri lettori?

Sul mio sito personale: www.tizianocella.com da cui è possibile anche contattarmi personalmente oppure sulla mia pagina Facebook pubblica: www.facebook.com/TizianoCellaOfficialPage con la quale si può essere aggiornati su tutti i miei lavori ed è possibile contattarmi personalmente.

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Tiziano la nostra intervista si conclude qui: in bocca al lupo per il festival e complimenti per il tuo film, grazie per essere stato con noi.

W il Lupo e grazie a te

Alex Cunsolo

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