Il Criticone n.28 – “Il viaggio di Norm” con l’orso ecologista e un risultato mediocre

Il criticone

Torna la rubrica “Il Criticone” con le recensioni dei film al cinema. Oggi è la volta del film d’animazione “Il viaggio di Norm“.

Norm è un orso polare in grado di parlare la lingua degli uomini. Quando l’Artide è minacciata dall’edilizia residenziale, Norm va a New York con tre buffi lemming al seguito per tentare di scoraggiare gli umani dal costruire sulle sue terre. La sua nemesi è il diabolico signor Greene della Greene Homes, spietato e senza scrupoli. Per lui lavora Vera, che fa di tutto per assecondare il suo capo nella speranza di una raccomandazione per l’intelligentissima e arguta figlia Olympia che spera di entrare in una prestigiosa scuola privata.

Il viaggio di Norm 1

Norm partecipa quindi ad un’audizione per attori con costumi da orsi e, fingendosi un umano travestito, viene ingaggiato come testimonial proprio della Greene Homes. Ma in questo modo ottiene l’effetto contrario, diventando la simpatica mascotte che sponsorizza la vendita degli appartamenti artici. Con l’aiuto di Vera dovrà quindi riuscire a sensibilizzare gli umani e a smascherare i loschi traffici del potentissimo signor Greene che, come se non bastasse, ha anche rapito l’orso nonno di Norm…

Il viaggio di Norm 2

Purtroppo il film è, dispiace dirlo, un po’ caotico.. passando da una scena all’altra senza particolare continuità. Le varie sottotrame, come la scomparsa / salvataggio del nonno orso, l’invasione edilizia della regione artica, il rapporto tra Vera e Olympia, appaiono e scompaiono senza un effettivo filo conduttore. Per il resto la storia è abbastanza abusata e scontata; si ride qua e là, ma molto meno rispetto ad altri competitor e soprattutto grazie ai simpatici lemming, praticamente indistruttibili, in un trionfo dello slapstick, così come quando Norm si mette addirittura a twerkare (!).

Il viaggio di Norm 3

Anche il messaggio ecologista è francamente poca cosa e sviluppato male, quindi possiamo onestamente definirla un’occasione sprecata. Clamoroso il misero 7% racimolato sul sito Rotten Tomatoes, uno dei rating più bassi della stagione, e la tragica media del 2,3 sull’Internet Movie Database. Un brutto esordio nel lungometraggio animato per la Splash Entertainment, casa produttrice dei cartoni di “Sabrina vita da strega“.

Il viaggio di Norm 4

Considerando anche che a breve uscirà il bellissimo Disney “Zootropolis“, direi che per i vostri bambini sia meglio pazientare. Magari per questo “Il viaggio di Norm” si accontenteranno di una successiva visione quando passerà su Sky.. E a proposito, a quanto pare a quei “geni” dei titolisti italiani piacciono tanto i viaggi per i film d’animazione.. e così, nel giro di 3 mesi, “The good dinosaur” diventa “Il viaggio di Arlo” e “Norm of the North” diventa “Il viaggio di Norm“. Per la serie “fantasia portace via”! Arrivederci al prossimo viaggio…

VOTO: 4.5

 

Ivan Zingariello

Il viaggio di Norm