Piccolo Eliseo: Carrozzeria Orfeo porta ‘Thanks for vaselina’ novanta minuti al vetriolo

Thanks_Turrini, Schiros (ph.L.Tota)

Provocatorio, ironico e caustico, Thanks for vaselina è una cinica storia di opportunità senza buoni, cattivi o giudici raccontata dalla Carrozzeria Orfeo, compagnia vincitrice del Premio Hystrio-Castel dei Mondi 2015. Un titolo allusivo che riconduce al traffico di maijuana, un pretesto intorno al quale ruotano esistenze spinte al limite che, fra il grottesco e la cruda realtà, concorrono a dar forma a uno spaccato di devastazione umana.

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Gli Stati Uniti d’America, con il sostegno dei paesi alleati, hanno deciso di bombardare il Messico, distruggendo tutte le piantagioni di droga e classificando le numerose vittime come “effetti collaterali” con il pretesto di “esportare” la propria democrazia. Fil, cinico-disilluso, e Charlie, determinato animalista e difensore dei diritti civili, entrambi trentenni e con un futuro incerto, coltivano nel loro appartamento grossi quantitativi di marijuana e, con due opposte motivazioni, decidono di tentare il colpo della propria vita: invertire il normale andamento del mercato della marijuana esportandola dall’Italia al Messico. Su questo pretesto surreale si fonda la trama del testo che “esploderà” non appena nella loro vita entrerà Wanda, una trentenne obesa, insicura e membra di un fallimentare corso di autostima. Nessuno, a parere dei due, potrebbe essere più adatto di lei per diventare un insospettabile corriere della droga internazionale. Con la complicità della madre di Fil, Lucia, una cinquantenne ludopatica appena uscita da una clinica per disintossicarsi dal gioco, Fil e Charlie preparano Wanda per il grande viaggio. Tutto si complica, però, quando dopo quindici anni di assenza, torna a casa Annalisa, padre di Fil ed ex marito di Lucia, diventata nel frattempo una transessuale…

Thanks_F.Turrini (ph.L.Tota)

Note di regia

Ancora una volta ci interessiamo alle dinamiche, ai paradossi e alle ipocrisie del nostro tempo con uno sguardo presente ma non moralistico sulla società.

La manomissione delle parole e dell’informazione, la violenza della politica, l’occultamento di alcune verità nel rapporto vittima-carnefice tra occidente e oriente, il potere religioso, le sette religiose, le nuove religioni, i corsi spirituali, i corsi di autostima, i corsi di eduzione.

Le false diete e i falsi prodotti biologici, le finte manifestazioni, il finto impegno civile, il finto buonismo. Fattucchiere, imbonitori e santoni con i loro falsi rimedi per tutto. E ancora: la strumentalizzazione del dolore, della solidarietà, della morte. Senza parlare di mia Zia, con le sue scarpette di coccodrillo e il suo odio feroce per gli immigrati, mentre “posta” su facebook foto e commenti commoventi su cani maltrattati e bambini marocchini.

Thanks for vaselina è un’inculata morbida, è una violenza non esplicita, è il compromesso pericoloso e terribile che congela il pensiero. È abitudine ad una vita tranquilla. Un ringraziamento quindi da parte nostra, non privo di una certa ironia, a chi si prende il disturbo di non farci troppo male. Un ringraziamento a tutto ciò che fa leva sul nostro dolore, sulle nostre speranze, sulla solitudine e il nostro bisogno d’amore per ricavarne qualcosa. Ma “siamo tutti canaglie” come dice Amleto ad un certo punto. Noi che scriviamo e voi che leggete non siamo certo immuni a tutto ciò. Noi non siamo i buoni, né i giudici, né i paladini di tutto questo. In diverse misure siamo tutti coinvolti ma, nonostante ciò, possiamo trovare in noi stessi la lucidità, la sensibilità e l’ironia per indagare queste cose e raccontare una storia.

Thanks for vaselina racconta la storia di esseri umani sconfitti, abbattuti, lasciati in un angolo dal mondo che prima li ha illusi, sfruttati e poi tragicamente derisi. È il controcanto degli “ultimi” e degli esclusi dal mondo del successo e del benessere. In un esistenzialismo da taverna dove ogni desiderio è fallimento. Genitori disperati e figli senza futuro combattono nell'”istante” che gli è concesso per la propria sopravvivenza, vittime e carnefici della lotta senza tempo per il potere e per l’amore. In una continua escursione fra la realtà e l’assurdo, fra il sublime e il banale. Come una corda sempre tesa fra il cielo e i bassifondi in uno spalancarsi di abissi dove, ad ogni passo, non si può che restare in bilico. Tasselli di una catena alimentare, di una selezione naturale che non avrà mai fine, fino all’ultima bomba, fino all’ultimo uomo.

“…e come disse il buon Dio scaccolandosi nella sua Jacuzzi: mi sa che ho creato molti amanti, ma non altrettanto amore”.

 Thanks for Vaselina (ph.L.Pozzo)

Estratti stampa

Sembrava che in materia di linguaggi volgari e grotteschi, farse devastanti e un po’ tenere, e malvagità brutali ma pure tragicomiche, la scena contemporanea fosse debitrice solo ad autori (importati da noi) di area britannica e irlandese come Martin McDonagh, Mark O’Rowe, Robert Farquhar o Owen McCafferty, con un pensiero grato al nonsense nero dell’antesignano Joe Orton, e a contributi per esempio del cinema di Almodóvar o Loach. Ora il richiamo a una società o comunità semiviolenta, marginale, abusiva, non ortodossa e tuttavia umana e risibile si fa strada anche da noi, stando al quadro estremistico e buffo che la Compagnia Carrozzeria Orfeo, nata nel 2007, già artefice di un buon trittico su nuovi vizi e dipendenze, compendia nel lavoro Thanks for vaselina, sottotitolo ‘dedicato tutti i familiari delle vittime e a tutte le vittime dei familiari”, spettacolo coprodotto da Pontedera Teatro e battezzato al Festival Internazionale di Andria Castel dei Mondi […] La drammaturgia di Gabriele Di Luca dà luogo a una scrittura aspra, infame e volutamente banale che suscita uno strano umorismo da soap.[…] Questi qui sono la Carrozzeria Orfeo, ruvidi come la manualità d’una officina, genuini come una proiezione mitica.

Rodolfo Di Giammarco, la Repubblica

Con molta fantasia, amore per il surreale e gusto del paradosso, mettono in scena storie dall’aria rocambolesca, qualcosa che riguarda le nostre vite private e pubbliche, la nostra società e il nostro modo di viverla. Loro sono la Carrozzeria Orfeo, compagnia lombarda che di stagione in stagione ha raccolto consensi e ammirazione. In questa girandola di devianze e sconfitte Carrozzeria Orfeo dissemina tesi politiche ed economiche, ma soprattutto racconta la vita di gente qualunque, sola, sconfitta e con le speranze continuamente frustrate.

Anna Bandettini, la Repubblica

[…] Encomiabile la prestazione degli interpreti, i tre sunnominati più due donne, Beatrice Schiros superlativa come la madre dalla foga inarrestabile, e Francesca Turrini che sfrutta molto spiritosamente la sua taglia extralarge.

Masolino D’Amico, La Stampa

[…] È un affresco feroce sull’ipocrisia e sui paradossi della società contemporanea, con dialoghi serrati, ritmi sincopati, linguaggio acre, disadorno, a volte osceno, in un esistenzialismo da taverna dove ogni desiderio è fallimento e la collettività sfrutta le insicurezze. Ma dove affiora prepotente il bisogno di riscattarsi, di amore e felicità, di riconciliazione, la speranza del credo religioso, come una corda sempre tesa fra cielo e bassifondi in uno spalancarsi di abissi.

Sabina Leonetti, Avvenire

[…] Un testo, ovviamente politicamente scorrettissimo che trova in un grottesco irrispettoso ed esagerato il modo per fotografare deserti dell’anima, solitudini e abbandoni. Lo scoppiettante succedersi delle parole e degli eventi trova il contraltare nella regia altrettanto vertiginosa che può contare su una serie di efficacissimi interpreti […] uno spettacolo godibile e travolgente e gli attori reggono, costantemente ‘in parte’ e provvisti di inesausta energia. Un bel risultato che fa centrare a Thanks for vaselina la non semplice ambizione di poter rappresentare – in maniera certo pericolosa ma né retorica né banale – la dolente mostruosità del nostro mondo.

Nicola Viesti, Hystrio

[…] Testo oscillante tra l’ironia di Almodóvar e la denuncia sociale in stile Ken Loach, con rimandi cinematografici che, inevitabilmente, vanno ad alcune tra le pellicole più interessanti degli ultimi anni per temi e trattazione. Dialoghi serrati, zero ipocrisia, ritmi sincopati, contenuti forti e mai banali: un affresco della nostra società contemporanea, insieme feroce e tristemente autentico. Un testo di cui si sentiva il bisogno. Nessuna sbavatura e tante possibilità di trasformare questo primo atto in uno spettacolo geniale, che potrà lasciare il segno nella Stagione teatrale 2013.

Simona Maria Frigerio e Luciano Ugge, Persinsala.it

[…] Sesto lavoro di Carrozzeria Orfeo, Thanks for vaselina è un piccolo capolavoro sulle ipocrisie della società contemporanea e i falsi contesti strutturali di cui è pervasa. Uno spettacolo di un’ora e mezza che sa unire il cinismo con l’aspettativa di un sentimento d’amore ormai lontano e perduto, dove lo spettatore è travolto da una comicità ironica e tagliente, frammista a momenti di grande drammaticità, e la deriva delle anime sembra il contesto in cui una società senza più autentici valori è destinata a involversi. Uno spettacolo intenso, tagliente come il vetriolo, un monito che può trasformarsi in corso propedeutico per un’aspirante umanità.

Claudio Elli, Puntoelineamagazine.it

La manomissione delle parole e dell’informazione, la violenza della politica, il potere religioso, le sette religiose, le nuove religioni, i corsi spirituali, i corsi di autostima, i corsi di seduzione. Le false diete e i falsi prodotti biologici, le finte manifestazioni, il finto impegno civile, il finto buonismo. Thanks for vaselina, l’ultimo lavoro dell’autore varesino Gabriele Di Luca, è l’affresco di tutto questo mondo, di un sottobosco di umanità allo sbando rappresentato con toni esilaranti e con un linguaggio volutamente volgare e colorito da una compagnia di giovani e bravi attori. Un’esperienza da non perdere.

Rita Fenini, Panorama.it

[…] Un frullatore tematico, culturale, drammaturgico, che travolge lo spettatore inglobandolo in una narrazione eccessiva, smodata, anche tagliente. Strarecensito con merito, e accolto ogni volta con ovazioni, lo spettacolo è il culmine di un percorso instancabile fatto da Carrozzeria Orfeo: sono bravi (oltre ai già citati drammaturghi anche interpreti, in scena c’è la brava Francesca Turrini, con la straordinaria Beatrice Schiros) a tenere il pubblico, addirittura ad “intrattenerlo” intelligentemente. Tra buonismo e moralismo, il loro è un sano “teatro medio” – sia detto con tutto il rispetto: un teatro che sa piacere, sa far pensare, diverte, e che non deve ogni sera per forza sconvolgere, deflagrare, o cambiare il mondo come è ambizione di tanta ricerca. Fanno bene il loro lavoro, quelli di Carrozzeria Orfeo, imbastiscono una robusta commedia che gioca bene con il comico di situazione e di battuta, mettono in campo personaggi curiosi e una storia dal taglio originale, pur miscelando Almodovar o Bruce Willis o ancora certe sitcom di successo. E va bene così, non c’è bisogno d’aggiungere altro (almeno per me): il pubblico, oggi, ha evidentemente bisogno di questo tipo di teatro, accorre e applaude convinto. È innegabile che il ritorno a una drammaturgia che sappia comunicare, raccontare, rappresentare mondi risponda anche a un’esigenza condivisa e trasversale […].

Andrea Porcheddu, Linkiesta.it

[…] Thanks for vaselina è un affresco umano duro e godibile, scritto con abilità e interpretato con forza e passione […].

Andrea Pocosgnich, TeatroeCritica.net

Thanks_Setti (ph. Simone Rocchi) MEDIA

Carrozzeria Orfeo

Diplomati all’Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine, Massimiliano Setti e Gabriele Di Luca, insieme a Luisa Supino, costituiscono nel 2007 la compagnia Carrozzeria Orfeo, di cui sono autori, registi ed interpreti dei propri spettacoli, dei quali curano anche la composizione delle musiche originali.

Carrozzeria Orfeo: un nome che nasce dalla contrapposizione di parole tra loro molto diverse. La concretezza di una carrozzeria e il simbolo dell’arte. La fatica del mestiere, il sacrificio e la manualità dell’artigiano, e allo stesso tempo la volontà di vivere un’esperienza onirica. Alla base della poetica della Compagnia, che alla produzione di spettacoli alterna l’attività di formazione, c’è la costante ricerca di una comunione tra un teatro fisico ed una drammaturgia legata a tematiche della contemporaneità all’interno della quale l’emotività, l’immediatezza e il rapporto con il pubblico rivestono un’importanza fondamentale. L’osservazione della realtà spinge il percorso drammaturgico di Carrozzeria Orfeo nel suo esplorare diversi territori di scrittura, recitazione, messa in scena, senza tralasciare la formazione, trovando ispirazione nelle storie e nella cronaca del proprio tempo.

Calendario

Anteprima nazionale > 27 agosto 2013 > Magione (Pg), Teatro G. Mengoni, “Tra Cielo e Terra”

Prima nazionale > Festival Internazionale Castel dei Mondi di Andria

29 agosto 2013 > Andria, Seminario Vescovile – 30 agosto 2013 > Trani, Castello Svevo

Thanks_Setti, Turrini, Di Luca(ph.L.Tota)

Tournée 2016

8, 9, 10 gennaio 2016 > Milano, Elfo Puccini

24 gennaio 2016 > Montescudo (RN), Teatro Rosaspina

26 gennaio 2016 > Monfalcone (GO), Teatro Comunale

28, 29, 30 gennaio 2016 > Genova, Teatro della Tosse

9, 10 febbraio 2016 > Firenze, Teatro di Rifredi

11 febbraio 2016 > Forte dei Marmi, Auditorium Ugo Guidi

12, 13 febbraio 2016 > La Spezia, Fuori Luogo Teatro

13 aprile 2016 > Pavia, Teatro Fraschini

14 aprile 2016 > Varese, Cinema Teatro Nuovo

15 aprile 2016 > Ascoli Piceno

16 aprile 2016 > Lecce, Cantieri Teatrali Koreja

dal 27 aprile all’8 maggio 2016 > Roma, Teatro Piccolo Eliseo

24 maggio 2016 > Pesaro, Teatro Sperimentale

2 luglio 2016 > Pergine, Pergine Spettacolo Aperto

18 luglio 2016> Lisbona, Festival di Almada (Portogallo)

 

Il teaser

https://www.youtube.com/watch?v=w44F3-nXh8g

Durata 1h e 28’ senza intervallo

PICCOLO ELISEO

Da mercoledì 27 aprile a domenica 8 maggio 2016

Orario spettacoli: giovedì venerdì e sabato ore 20.00 – mercoledì e domenica ore 16.00

Biglietteria tel. 06.83510216 |Giorni e orari: da martedì a domenica 9.30 – 19.30

Biglietteria on-line www.teatroeliseo.com e www.vivaticket.it

Call center Vivaticket: 892234

Prezzi da 16 € a 20€

UFFICIO STAMPA TEATRO ELISEO                             

Maria Letizia Maffei

ml.maffei@teatroeliseo.com

Antonella Mucciaccio

amucciaccio@teatroeliseo.com

La Redazione