34° FANTAFESTIVAL: MICHELA BRUNI CI RACCONTA LA SUA ESPERIENZA CON GLI ALIENI IN “REPORT 51”

Amici di Mondospettacolo, ma sopratutto amici della fantascienza, oggi sono qui alla Multisala Barberini di Roma dove si sta svolgendo il 34° Fantafestival.

Tra i film trasmessi  c’è ne uno molto particolare, si tratta del fantahorror Report 51, io l’ho appena visto e vi posso dire che sono rimasto letteralmente inchiodato alla poltrona, la protagonista del film è la bellissima e bravissima Michela Bruni, ecco che cosa mi ha raccontato!

Ciao Michela, sono onorato di averti qui con noi su questa rubrica di Mondospettacolo dedicata al Fantafestival, come stai innanzitutto?

Ciao Alex sono esausta!!

Tra le opere proiettate in questo 34° Fantafestival  c’è anche il FantaHorror Report 51 , come nasce il tuo ruolo da protagonista per questo film?

Avevo lavorato in precedenza sia con il regista Alessio Liguori che con il direttore della fotografia Giuliano Tomassacci. Quando mi hanno parlato del progetto di R51 mi sono immediatamente innamorata del ruolo di Amber e della possibilità di poter insieme a loro dare un profilo preciso e definito della protagonista che ha una bella evoluzione e acquista spessore durante il film

 

Come ti sei trovata sul set?

Il set è stata un’esperienza!! I film di genere spesso ti regalano l’opportunità di metterti alla prova non solo dal punto di vista artistico,ma di sperimentare i tuoi limiti di resistenza fisica,emotiva e di superarli!!! Non ho mai avuto tanto freddo nella mia vita come durante le riprese!

 

Trovandoci al Fantafestival non posso non farti questa domanda (sorrido), al di là della finzione scenica tu credi che gli alieni esistano realmente?

Perché vale ancora fare una domanda così?!? Nel senso c’è ancora qualcuno che riesce a mettere in dubbio l’esistenza degli alieni ? (sorride)

Report 51 è stato il tuo primo film dove ovviamente hai interpretato un ruolo in un contesto decisamente drammatico, come ti sei preparata per girare queste scene molto impegnative?

Potrei parlarti del Metodo o dei tanti modi per arrivare a un personaggio che ho appreso in tanti anni di studio e master class, ma c’è una cosa da cui per me tutto parte. È l’ascolto. Stare in ascolto. Degli altri, di una vibrazione di un rumore che può arrivare da fuori o da dentro. Con Report 51 poi sono stata fortunata perché  ho trovato oltre a un bellissimo progetto anche un bellissimo gruppo di lavoro che mi ha facilitato la “ricerca” della mia Amber

 

Credi che il cinema di genere italiano possa dare nuovi stimoli ad una ricrescita del settore?

Non lo so Alex!! Io vedo intorno a me tanta gente competente e appassionata,che crede profondamente in un progetto,in un’idea e cerca di realizzarla al meglio come accade spesso nel cinema di genere dove un basso budget,non spaventa ma sprona alla sperimentazione. Poi vedo dall’altra parte l’Italia. Quella piccolina quella lassista non meritocratica quella delle piccole aziende artigianali che chiudono,quella che ha perso di vista la propria identità culturale e artistica. Vedo un paese in dormiveglia che avrebbe sì voglia di una rinascita ma  sta troppo comodo stravaccato sul divano e mi scoraggio,mi incazzo… Mi chiedi se credo in una possibile rinascita? Direi che nonostante tutto sono qui!

 

Progetti futuri?

Sto lavorando a un nuovo progetto teatrale…le prove riprendono domani!

Manda un saluto a tutto il tuo pubblico (sorrido)

Un saluto a tutti e attenti agli alieni. Stanotte potrebbero rapire voi!

Michela grazie per essere stata con noi. Ti faccio i miei complimenti per la tua carriera e un grande in bocca al lupo per tutto.

Alex Cunsolo