Cinema e drink: Can be sweet, ispirato a Toro scatenato

La creatività nel mondo dei drink travalica qualsiasi confine geografico, mentale e tematico. Drink ispirati a un amore, a un’emozione, ma anche a un oggetto, ai luoghi del cuore e a un film amato.

Abbiamo chiesto ad alcuni dei migliori barman e barlady romani di individuare un proprio, personale, film del cuore cui ispirarsi. Ne sono scaturite decine e decine di drink, ispirati a filmografie delle più disparate, dai classici Via col vento ai neo-classici firmati Quentin Tarantino.

Con tanti registi anche italiani al centro dell’ispirazione, da Giuseppe Tornatore a Gabriele Mainetti, passando per David Lynch e il suo Mulholland drive, dai film romantici a Mad Max, passando per i cinecomic e il recente Avengers: Endgame.

Film che hanno ispirato l’uso di tutti gli ingredienti presenti nel mercato, ricette coniugate con cognac, tequila, whisky scozzese, irlandese, bourbon americani del Kentucky, vermouth piemontese, gin inglesi, romani e toscani, amari e bitter, ma anche vodka, ginger beer e liquore Strega, per una nuova ‘geografia cinematografica del bere di qualità’. Preparazioni semplici e meno semplici, da gustare nei loro ingredienti di qualità, ricette create ad hoc da barman e barlady cinefili per sperimentare sé stessi dietro il bancone con un occhio al Grande Cinema.

Oggi è la volta di Can be sweet, ispirato a Toro scatenato di Martin Scorsese.

 

BARMAN: Alessio Giovannesi, Head Bartender del Ristorante Baccano di Roma, entrato in settantesima posizione nella classifica del The World’s 50 Best Bars 2019

INGREDIENTI:
45 ml Maker’s Mark bourbon infuso al dattero
45 ml Vermouth Del Professore
3 gocce angostura bitter
3 gocce Peychaud’s bitter


Bicchiere
: coppetta

Garnish: amarena

PREPARAZIONE:
Per il Maker’s Mark bourbon infuso al dattero, lasciare riposare 200 gr di datteri in una bottiglia di bourbon per 12 ore e filtrare. Quindi, con la tecnica dello Stir and Strain versare e mescolare tutti gli ingredienti in un mixing glass pieno di ghiaccio per dare la giusta diluizione, fare in modo che il drink arrivi alla giusta temperatura e versare in una coppetta, con un side di amarena.

ISPIRAZIONE:

Il drink, ispirato alla vera storia del pugile di italiano Jake La Motta, campione del mondo negli anni Cinquanta e interpretato magistralmente da Robert De Niro, è di fatto un twist sul Manhattan Cocktail. Il cocktail si chiama ‘Can be sweet’ perché, come nel film, la vita può offrire mille opportunità, ma se non si ha la costanza di mantenere tale fortuna, può diventare un’arma a doppio taglio e La Motta ne è l’esempio, con il suo stile di vita. Citando Shakespeare, ‘il mondo intero è un palcoscenico’.