MARCO AFFATATO SI RACCONTA!!!

Amici di mondospettacolo, oggi sono in compagnia di un mio caro amico attore: Marco Affatato

Marco è un grande piacere averti ospite su mondospettacolo, innanzitutto voglio ringraziarti per questa intervista.

Grazie a voi tutti di mondospettacolo e complimenti per il vostro impegno.

La prima domanda che voglio farti è questa: Chi è Marco? Come ti descriveresti ai nostri lettori?

Sono una persona che incontreresti per la strada e non diresti mai che sono quello che sono, ma tutt’altro… un uomo , un ragazzo , anche un po’ bambino sotto certi aspetti, mi piace vivere la vita proprio come Rio mare … Al naturale , senza sentirmi superiore agli altri,  anzi tutt’altro, timido e riservato infatti in ogni luogo che frequento mi sento spesso fuori luogo.

Quando e come è stata la tua prima esperienza sul palco?

Dopo un grave incidente stradale ho dovuto trovare il modo di cercar di far qualcosa che potesse fare al caso mio e dopo aver constatato che una semplice passione poteva divenire il mio nuovo lavoro, decisi di riprendere gli studi e questa volta in accademia di spettacolo ed é lì che feci la mia prima esperienza sul palco “saggio di fine anno accademico”.

Quando hai capito che la tua professione sarebbe stata quella dell’attore?

Fare l’attore non puoi capirlo semplicemente dopo aver studiato ma dopo aver passato varie prove così le chiamo io ” le insidie , l’invidia, e il saper attendere con ansia il tuo momento” e dopo aver passato tutto questo non é finita qui .
Dopo aver superato quelle varie prove viene il momento dell’esibizione , il momento del girato , il momento che ci ricordiamo chi siamo , da dove veniamo e ciò che dobbiamo divenire  in quegl’ attimi  ed é proprio in quegl’istanti che incominciano a tremare le gambe, ci si sente battere forte il cuore, la testa incomincia ad immaginare il tutto e il niente , questa é la paura , quella paura di sbagliare , che pensi ti possa frenare ed invece al momento giusto quella paura in un certo senso ti aiuta , in quei momenti o ci si esibisce o ci si esibisce altrimenti non ci si é , ed é in quei momenti che si può capire a parer mio di poter fare questa professione.

Parlami della tua formazione artistica.

Sono un Perito Elettronico , ho studiato recitazione a Milano presso accademia arte drammatica poi a Torino presso il TAC accademia Commedy Studios ed ho partecipato a moltissimi stage e workshop di avanzamento attoriali con registi e attori molto noti .

Interpreti sia ruoli comici che drammatici, ma dovendo scegliere quale è il ruolo che prediligi?

Diciamo che il comico non esiste senza il drammatico, possiamo citarne alcuni , nel passato Charlie Chaplin ed ai giorni nostri Alberto Sordi , Fantozzi ovvero Paolo Villaggio , sono gli studi a dire non  si é comici se non si é passati prima dal drammatico, ma per fare il comico ne devo ancora mangiare de panini (ride) , diciamo che ci sto lavorando molto per diventarlo e poi non  si smette mai di imparare, comunque penso che sia il drammatico quello che prediligo o il comico ?…….. Boo!!   Scusate ma qual’era la domanda ? (ride)

Teatro,Cinema, Televisione, tre modi diversi per esprimere la tua professionalità e il tuo modo di essere artista. In quale di questi pensi di esprimerti al meglio?

Penso che sia il cinema, visto che é il settore in cui ho lavorato di più , ma anche il teatro , mi da quell’emozione che é il pubblico in sala ed é senza dubbio l’esperienza che ci fa crescere di più ed imparare molte più cose.

Hai partecipato a diversi film e a diverse fiction. Quali di questi ti ricordi con maggiore emozione?

In tutto ció che ho fatto mi sono sempre emozionato, anche perché quando lavori nel cinema ogni giorno é un’emozione diversa, ma in particolar modo mi sono divertito  in “Benvenuto Presidente” con Bisio, sono stati cinque giorni di riprese emozionanti dalla prima giornata all’ultima e con un grande cast.

Attualmente sei sul set di una importante produzione mi vuoi accennare qualcosa?

Ho appena terminato un film “l’Assalto” la regia é di Riky Tognazzi , i protagonisti sono Diego Abatantuono e Luigi Borruano , io saró uno dei quattro sgherri dell’andrangheta calabrese e ne combineremo di tutti i colori  , il film si presuppone uscirà a fine 2013.
Ed ora in preparazione saró sulla nuova serie in costume ” i Segreti di Borgo Larici ” una serie di otto puntate da 80 minuti e mi vedrete nei panni di un membro delle camicie nere un fascista degli anni 30 .

Progetti futuri?

Non faccio mai progetti, ho imparato che non bisogna mai farne , aspetto che il destino si compia , come viene viene, l’importante é vivere sereni ed accontentarsi di quel poco ma bello che ci riserva la vita, il dono della vita stesso.

Un tuo pregio e un tuo difetto?

Sono un Umile , il mio difetto é l’essere troppo buono .

La tua paura più grande?

Le ho combattute tutte le mie paure , ma quella che non sono riuscito a sconfiggere é l’amore .

Il sogno che vorresti realizzare?

Fare un giorno una grande festa con tutti gli amici in un isola deserta , grigliate, musica buon vino e tanto divertimento per tutti .

Un motto o una frase che più ti rappresenta?

É un controsenso, ma mi piace pensarla, é una frase del Marchese del Grillo che faceva cosí “perché io sò io e voi non siete un cazzo”.

Manda un saluto ai nostri lettori!

Vi mando un salutone , mi raccomando cercate di seguire sempre me e mondospettacolo, che se casomai si avverasse il mio sogno vi aspetto tutti sull’isola deserta a brindare insieme a me .
Ciaoooooo

Marco l’intervista finisce qui a nome mio e di tutta la nostra redazione ti faccio un grande in bocca al lupo per la tua splendida carriera e ti auguro le cose più belle.

Grazie e a nome di me e dei miei tutti e stí ca …  (ride). Scusate se é poco, vi saluto e vi mando un forte abbraccio a tutta la redazione e a tutte le ragazze di mondospettacolo un bacione enorme.

A.C.