The Devil. Atlante illustrato del lato oscuro: la recensione

Edito da 24 ORE Cultura, è nuovamente disponibile in libreria, con una rinnovata veste grafica, The Devil. Atlante illustrato del lato oscuro, un testo a cura di Demetrio Paparoni

Un ricchissimo racconto per immagini dedicato alla figura del Diavolo, tra storia, simbologia e manifestazioni nell’immaginario collettivo, dal Medioevo alla cultura pop, dalla storia dell’arte alla letteratura.

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Un viaggio attraverso il quale l’autore analizza le rappresentazioni del diavolo, tra Occidente e Oriente, di ieri e di oggi. Il male è certamente una componente della vita che, da sempre, affascina artisti e personalità di ogni epoca. La sua presenza nell’arte, come personificazione o come emanazione, è rivelatrice della struttura polare del pensiero umano.

Un linguaggio estremamente accessibile è la chiave di The Devil, niente sermoni, niente tecnicismi estremi: immagini più che esplicative e didascalie. Il libro è una galleria, o meglio, una visita guidata in una galleria di opere d’arte dove Paparoni si dimostra essere una guida capace di catturare l’attenzione e divulgare egregiamente i concetti fondamentali.

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Nonostante si tratti di un libro, quindi di un’opera bidimensionale, l’esperienza della lettura è assolutamente tridimensionale e multimediale.

Altro punto forte sono i puntuali riferimenti alla cultura POP, perché il Diavolo non è un qualcosa relegato ai fastosi marmi di chiese e cattedrali  medievali, ma un’essenza capace di agire a tutti i livelli della società. Come del resto in tutti i credi…

In The Devil. Atlante illustrato del lato oscuro, nulla è lasciato indietro, tutto vene mostrato e analizzato. Come suggerisce la copertina: da Giotto a Picasso, da Pollock a Serrano, dai Tarocchi ai Videogiochi. Un testo passepartout che vale la pena di possedere nella propria libreria.

 

Dario Bettati