Crimes of the future: la videorecensione

Nelle sale italiane dal 24 Agosto 2022 grazie a Lucky red, Crimes of the future segna il ritorno sul grande schermo per David Cronenberg, dopo otto anni di assenza.

Dopo A history of violence, La promessa dell’assassino e A dangerous method, ancora una volta Cronenberg sceglie Viggo Mortensen come protagonista. Ad affiancarlo Léa Seydoux e Kristen Stewart.

In un futuro imprecisato i disastrosi effetti dell’inquinamento e dei cambiamenti climatici hanno modificato il corpo degli esseri umani, adesso in grado di attuare continue mutazioni.

L’ex chirurga Caprice (Léa Seydoux) sfrutta la capacità del suo compagno Saul Tenser (Viggo Mortensen) di sviluppare nuovi organi per realizzare delle performance artistiche di rimozione chirurgica, in cui la coppia mostra pubblicamente la metamorfosi interna dell’uomo. Questi spettacoli d’avanguardia attirano l’attenzione di Timlin (Kristen Stewart), investigatrice del Registro Nazionale degli Organi, ma anche di un sospetto gruppo sovversivo il cui scopo è portare l’umanità al prossimo stadio evolutivo.

Un film in cui Cronenberg torna ad esplorare l’evoluzione dell’uomo e del pianeta in relazione alla tecnologia. Un film di fantascienza che racchiude in sé tutti i temi, attualissimi, della filmografia dell’autore canadese.

Di seguito, la videorecensione di Crimes of the future.

 

 

Francesco Lomuscio