“IO SONO NESSUNO” INTERVISTA AD UNO DEI DUE REGISTI DEL CORTO: FERDINANDO VETERE

Cari amici oggi sono in compagnia del giovane e promettente attore e regista Ferdinando Vetere, cui ci parlerà del suo short film ” I’ Am Nobody” che alcuni Torinesi avranno questa sera la fortuna di vedere alla Film Commission Torino Piemonte in una proiezione rigorosamente privata.

Ferdinando come e perché nasce “I Am Nobody” ?

“I Am Nobody” nasce da un’idea mia e del mio collega Enzo Dino. Volevamo scrivere una storia incentrata su un tema di attualità che lasciasse un messaggio forte allo spettatore e lo facesse riflettere dato che molti valori al giorno d’oggi si stanno perdendo. Tengo a precisare che sia io che Enzo siamo attori e questa è la nostra opera prima come registi.

E’stato un lavoro lungo?

Decisamente. Io ed Enzo abbiamo iniziato a scrivere il soggetto praticamente un anno fa, poi la sceneggiatura che abbiamo visto, rivisto e revisionato con aiuto di professionisti tantissime volte fino alla versione definitiva. Dopodiché abbiamo fatto le riprese tra ottobre e novembre dello scorso anno, poi è iniziato il montaggio ed ora eccoci qui col prodotto finito!

Avete avuto una troupe tecnica numerosa che ha collaborato per voi, vero?

Sì, abbiamo avuto la fortuna di avere una troupe tecnica numerosa e professionista. Il risultato infatti è anche merito di tutte le persone che ci hanno lavorato.

Chi sono gli interpreti e quale è la trama del corto?

Gli interpreti principali sono: il sottoscritto nel ruolo di Pietro, la bravissima attrice umbra Ami Codovini nel ruolo di Anna ed Enzo Dino nel ruolo del clochard Daniele. Poi ci sono anche Steph Bianco nel ruolo dell’arrogante Gabriel, Massimiliano Moriotti e Luisa Ballabio nei ruoli degli aristocratici genitori di Anna e molti altri attori ancora.

“I Am Nobody” è la storia di Pietro, consulente informatico trentenne, persona normale e tranquilla: ha una casa, un lavoro ed una ragazza. Dopo aver perso in passato i genitori a causa di un incidente stradale, disgrazia vuole che perderà anche queste tre cose e finirà a vivere in strada dove farà dure esperienze di vita ed incontrerà uno strano soggetto: Daniele. Tra i due nascerà un forte legame di amicizia. Intanto Anna, ex ragazza di Pietro, incontra Gabriel: un ragazzo di famiglia ricca, presuntuoso ed arrogante. Tra i due nascerà una love story, per la gioia del padre di Anna, che non ha mai voluto accettare nella sua famiglia Pietro, proprio perché meno abbiente. Tuttavia Anna non riuscirà a dimenticare definitivamente Pietro. Quest’ultimo, finito a vivere in strada, con il prezioso aiuto di Daniele imparerà molti valori e principi della vita. Ma un’altra terribile tragedia è in agguato.

 

A proposito di Ami Codovini, sarà presente anche lei questa sera?

No, purtroppo Ami non riuscirà a venire dato che è impegnata a Roma con altri lavori. Ringrazia comunque tutti e sarà sicuramente presente alla seconda proiezione privata che faremo a Roma.

Verrà mandato in qualche Festival?

Assolutamente sì. Siamo consci che è un prodotto di livello e senza mai illuderci, puntiamo ai più prestigiosi Festival nazionali ed internazionali. Premetto che c’è la possibilità che sarà in concorso in uno dei Festival cinematografici più importanti del mondo, ma dato che ancora non ne ho la certezza e l’ufficialità, al momento preferisco non aggiungere nient’altro al riguardo.

So che avete girato da poco a Torino un videoclip di una canzone dallo stesso titolo dello short film e di cui tu ed Enzo Dino avete curato la regia. Di che si tratta?

Esatto, poco tempo fa abbiamo girato il videoclip della canzone “Io Sono Nessuno” cantata da DannyLife & RedPull ft. Ape di cui io ed Enzo siamo stati i registi. Il cantante ha scritto questa canzone leggendo la sceneggiatura di “I Am Nobody” ed è arrivato da Roma per girare il videoclip. Ha cantato in alcune delle location apparse nello short film ed il video sarà montato con anche delle immagini tratte da quest’ultimo. E’ sicuramente un valore aggiunto ad “I Am Nobody”. Tra l’altro la canzone è state inserita nei titoli di coda dello short film, in versione leggermente ridotta.

Che risposta ti aspetti da parte della critica?

Mi aspetto una risposta positiva, ma le critiche negative che arriveranno non mi spaventano. Anzi se sono critiche sincere e fatte da gente competente, servono a trarne benefici per il futuro. Riceve critiche anche un film che vince l’Oscar, quindi…

Ed invece nei prossimi mesi che cosa ti aspetti?

Un Oscar, appunto! (ride)

Ferdinando grazie per essere stato con noi e un grande in bocca al lupo per il tuo film.

Grazie Alex per questa intervista. Un saluto alla redazione ed a tutti i lettori di Mondospettacolo.

A.C.