RFF2015: Gli agenti delle star di “10% Call me agent!” e il ritorno al passato in “Acquitted”

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Nella giornata dedicata a Sandokan, non dimentichiamo di certo le nuove serie presentate al Roma Fiction Fest. Ne abbiamo viste altre due: la simpatica “10% Call me agent!” e la drammatica “Acquitted“.

 

Iniziamo con la miniserie francese, “10% Call me agent!” (Dix pour cent), prodotta e trasmessa da France 2.

La giovane e ingenua Camille Valentini (Fanny Sidney) viene assunta come assistente nell’agenzia di spettacolo ASK. Vi lavorano i talent agents Mathias Barneville (Thibault de Montalembert), Gabriel Sarda (Grégory Montel), Arlette Azemar (Liliane Rovère) e Andréa Martel (Camille Cottin), costantemente alla ricerca di nuovi contratti per gli attori che rappresentano. Per loro la realtà è spesso più tragicomica della finzione, e Camille ci introduce nella vita dell’agenzia, dietro le quinte dello spietato mondo delle celebrità. A complicare le cose c’è anche il fatto che Camille, assunta da Andréa (che subito le chiede di spiare i lavori dei colleghi), sia figlia illegittima di Mathias. In questa prima puntata c’è la storia dell’attrice Cécile de France (che interpreta se stessa) alla quale viene proposto un ruolo nel prossimo film di Quentin Tarantino, ma che poi viene scartata per motivi di età. Il problema è come dirglielo.. Inoltre arriva dal Brasile la notizia della morte del capo dell’agenzia, con il gruppo di agenti che dovrà essere compatto per restare a galla.

Gabriel Sarda (Gregory Montel), Andréa Martel (Camille Cottin), Mathias Barneville (Thibault De Montalembert) e Arlette Azemar  (Liliane Rovere)

Simpatica questa miniserie francese che in ognuno dei sei episodi vanta la partecipazione di una famosa attrice d’oltralpe nei panni di se stessa (ad esempio, nella 2a puntata ci sarà Françoise Fabian). Divertente ma anche drammatica, ha un gran dinamismo nell’azione, vista anche la frenetica vita all’interno dell’agenzia.

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Cécile de France, special guest della 1a puntata

VOTO: 6.5


 

Concludiamo con la serie norvegese “Acquitted” (Frikjent), un enorme successo di pubblico in patria.

Aksel Borgen (Nicolai Cleve Broch), un affermato dirigente d’azienda che vive e lavora in Asia, torna nella sua cittadina natale, nella Norvegia rurale, chiamato perché la principale impresa energetica del luogo sta per andare in bancarotta. Aksel però da quel posto se n’era dovuto andare vent’anni prima, perché accusato dell’omicidio della sua fidanzatina e, nonostante fosse stato assolto in tribunale, gli sguardi accusatori non gli permettevano di vivere serenamente. Ora ha il dubbio se far acquistare l’impresa energetica dalla propria società, salvando dal fallimento il paese che gli aveva voltato le spalle. Ovviamente non tutti prendono bene il ritorno di Aksel, e questo lui  lo sa..

Acquitted 1

Aksel Borgen (Nicolai Cleve Broch)

Dal primo episodio (forse un po’ lento, come tutte le serie scandinave, del resto), questa storia di rimorso, vendetta e speranza di riconciliazione deve ancora prendere una direzione ben precisa. Lo spunto non è male, aspettiamo di vedere come sarà sviluppato. In ogni caso questa serie in 10 puntate in patria ha spopolato ottenendo, per la 1a puntata, uno share di quasi il 40%. Se il buongiorno si vede dal mattino…

Acquitted 2

Il cast della serie norvegese

VOTO: 6+


 

Appuntamento a tra poco con il riepilogo della 2a giornata di questo Roma Fiction Fest 2015.

 

Ivan Zingariello

 

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