Intervista all’attore e regista indipendente Eros Bosi

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– Posted on 18/01/2017Posted in: Cinema e Film

Mondospettacolo incontra l’attore e regista indipendente Eros Bosi, per parlare dei suoi progetti artistici e di molto altro.

Ciao Eros, ben trovato su Mondospettacolo: attore e regista indipendente, come hai intrapreso questa tua strada artistica?

Grazie ! Ho sempre sognato di prendere una strada artistica, l’ho intrapresa per caso , ma anche per destino direi, una sera d’estate di 9 anni fa ho conosciuto il regista Lorenzo Buscaino che ha un anno meno di me e mi ha proposto di lavorare nei suoi prossimi film. Mi ha fatto iniziare da zero, occupandomi dello staff, lavori delle quinte e comparsa per poi arrivare nel 2012 come attore protagonista in La mano infernale.

Le difficoltà di affermarsi come regista ed attore indipendente in Italia…

Ma, diciamo che grazie al web non è poi cosi difficile, soprattutto se ti occupi di horror che è un genere che in Italia va avanti grazie ai filmaker che lo fanno per hobby o al massimo piccole produzioni.

Parliamo del tuo cortometraggio horror, Evil Selfie, uscito a due anni di distanza dall’altro tuo cortometraggio, dal titolo Circondato dalle tenebre: che esperienza è stata?

Positiva. Perché a differenza del primo che ho girato tra amici, ad Evil Selfie hanno partecipato altri filmaker indipendenti noti a livello nazionale come Alex Visani e Luca Alessandro, lo definisco un progresso e poi come non parlare del cameo di Gene Gnocchi. Non me lo sarei aspettato che era veramente disposto a partecipare. La lavorazione di Evil Selfie, in tutto è durata meno di una settimana, essendo un cortometraggio di 11 minuti soli, certo ci ha impegnati dalla mattina alla sera, ma lavorare con dei professionisti è una vera soddisfazione, soprattutto a vedere il lavoro finito. La qualità di Evil Selfie è decisamente superiore a Circondato dalle tenebre, anche per via dei mezzi che abbiamo usato: telecamere, luci, microfoni….

Il lavoro di regista ed il web: quanto è importante farsi conoscere attraverso quest’ultimo?

Importantissimo. Ormai è l’unico mezzo per dare visibilità ai propri prodotti da qualunque parte d’Italia o estero. Chi è un filmaker ed ‘è interessato a farsi conoscere deve per forza caricare i suoi video su siti come You Tube, Daily Motion, Vimeo… e diffonderli a più non posso e farli recensire.

Qual è il pubblico al quale ti rivolgi?

Ovviamente ai cultori di cinema horror, ma dato che sono un grande appassionato di musica rock italiana degli anni ‘80/’90 nei miei film cito spesso i gruppi ed inserisco le loro canzoni come colonne sonore, in modo che la notizia richiami anche i fan, e poi è anche un modo per sostenerli. Per esempio in Evil Selfie si sentono due canzoni di un gruppo punk-new wave piacentino, i Pedago Party, di cui il chitarrista Valter Bonetti ha composto le musiche al film. In Circondato dalle tenebre in una scena c’è un dialogo sui primi gruppi rock bolognesi e come non citare i GazNevada e gli Skiantos. Per quest’ultimi poi ho dedicato il film nei titoli di coda al cantante Roberto Freak Antoni che purtroppo è venuto a mancare durante la lavorazione del film, io lo conobbi di persona nell’estate del 2008.

Come facciamo a seguirti?

Tramite il mio profilo face book e il mio canale you tube omonimo. Carico tutto il materiale video che ho riguardo le mie attività, interviste, dietro le quinte ….Penso un domani di aprire anche un sito.

I tuoi progetti artistici per il futuro prossimo…

Continuare a fare film o cortometraggi, e non nascondo che vorrei provare a cambiare anche genere. Qualche idea per film non dell’orrore ne ho, vediamo se col tempo qualcosa verrà alla luce. Un’altra cosa che spero è di collaborare con altri filmaker di altre città, anche solo come attore, perché è importante sostenersi a vicenda.

Lascia un messaggio ai nostri lettori…

Sostenete l’arte in generale indipendente perché noi artisti di nicchia che non lo facciamo per mestiere stiamo vivendo il periodo buono grazie ad’internet che ci da la visibilità. Ogni piccolo sostegno è prezioso per noi. Grazie di cuore.

ILARIA GRASSO

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