Intervista a Cyro Rossi

Abbiamo Intervistato Cyro in un delizioso caffè di Trastevere, dopo una breve attesa, lo vediamo arrivare : barba e sorriso smagliante ..

Ecco Cyro  attore, modello…

Ciao Cyro.

Ciao.

Cosa ti ha portato a fare l’attore?

Sono diventato attore perché da sempre mi  piace  interpretare diversi  personaggi, vivendo tante situazioni in una vita e   condividendo diversi pensieri con il pubblico.

Fare l’attore è una scelta professionale o è una scelta di vita?

Una scelta di vita talmente  difficile perché è  altalenante. Fare l’attore ti deve piacere per forza e  deve  esserci  una passione fortissima, e nonostante anche questo a volte rimane difficile vivere facendo il mio mestiere. Essere un attore è la cosa più solitaria del mondo. Rimani da solo con la fervida immaginazione e concentrazione, e questo è tutto ciò che hai.

Quali sono state le figure che hanno influenzato la tua curiosità artistica ?

Non ci sono state delle figure in particolare. Ho sempre avuto una passione per  il cinema  degli anni 50 -70. E’ sono sempre stato affascinato da Fellini, Sordi, Pasolini, Bertolucci, Monicelli, Petri, il cinema di verità, il neorealismo. Con l’arte mi sento a casa. E ‘ un posto che non ha  praticamente limiti.

Nonostante tu sei giovane hai maturato sia esperienza in teatro che al cinema.

Mi sento meglio   sul set perché le situazioni sono differenti:  cambiano le  location, la  troupe, gli  orari. Direi il cinema, ma anche il teatro visto che lo studio e lo pratico da diversi anni, è altrettanto affascinante.

Qual è stata l’esperienza più significativa della tua carriera?

Sicuramente la partecipazione al film : “ Maria per Roma” di Karen Di Porto, (produzione Bellafilm) uscirà prossimamente nelle sale cinematografiche..  Esperienza molto intensa in quanto siamo  un gruppo di attori  che oltre alla passione ci abbiamo messo il cuore. Il film è stato presentato al Festival del Cinema di Roma 2016. Nel film interpreto IL  padre fantasma della protagonista, uniti da un legame molto forte, e  avendo realmente una figlia che amo profondamente, il ruolo di padre mi è calzato benissimo. Maria nel film vestirà il ruolo di una donna che svolgerà diversi lavori per riuscire a raggiungere il suo sogno.

Molti giovani vogliono svolgere la tua professione perché attratti dalla facilità con cui si raggiunge il successo  motivati più da glamour che da talento  come si colloca un buon attore in questo trend?

Ci vogliono tanti ingredienti: umiltà, determinazione, passione ed anche talento. Bisogna studiare ogni giorno e continuare sempre. Non c’è differenza tra attore e uomo! A tal proposito cito una frase di James Dean che mi accompagna da sempre: “ Essere un attore non è affatto semplice. Essere un uomo è ancora più difficile. Io voglio essere entrambi  prima di essere finito .”

Raccontaci di Ledis la web serie..

Ledis è una  web serie una comedy short dalla regia di Pietro  Faiella, soggetto e sceneggiatura di Jenni Perlangeli. Hanno lavorato  attrici  come Barbara Ronchi, Emilia Verginelli, Mauro Racanati,  produzione 8Moon. Interpreto il ruolo di Giulio , un uomo sfigato che racconta tante bugie per conquistare una  donna. Anche questa esperienza mi è piaciuta molto, ho legato con tutti gli attori è si è creata una bella energia ..(io credo molto nelle energie). Siamo in concorso al festival Roma Cinema Doc,  al Shorts films Los Angeles, Festival di Genova..direi che siamo presenti …

Dove sarà Cyro tra 30 anni ?

Siamo polvere di stelle!!! E tra 30 anni sarò sempre un atomo di polvere di stelle!!

Guardano il video clip del gruppo  La scatola blu, nella canzone di Bobby Long e Robert Johnson , ti vediamo presente nei filmati, puoi raccontarci qualcosa di più?

Si, abbiamo girato nella mia amata città Firenze, dove sono nato. Interpreto il  ruolo del diavolo che accompagna il cantante Massimiliano  Gambinossi nel viaggio; un ringraziamento  particolare ad  Alessandro Calò (chitarrista del gruppo)e mio grandissimo amico. Ottima la regia  di Pierfrancesco Bigazzi. La canzone la trovo emozionante, coinvolgente , orecchiabile.  Vivo sempre di emozioni quindi ascoltatela alla radio.

Grazie  Cyro  per la tua disponibilità e simpatia, prima di salutarci, confidaci il tuo sogno nel cassetto

Di  sogni ne  ho tanti, il più immediato è quello di riuscire a realizzare il mio primo cortometraggio  come  regista scritto insieme a Jenni Perlangeli e Filippo Gatusoli. A  breve il cassetto lo aprirò (scherza) sono felicissimo per questo. Un altro sogno è quello di essere diretto dal mio  regista preferito.

Salutiamo Cyro e lo andiamo ad ammirare in tutta la sua bravura al cinema con “Maria per Roma”.

Ciao vi  aspetto tutti  al cinema.

Tamara Brazzi