Recensione: Monica Bellucci nel folle On the milky road di Emir Kusturica

On the milky road - Sulla Via Lattea

Arriva nelle sale italiane, dopo essere stato presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, il pazzo On the milky road – Sulla Via Lattea (Na mliječnom putu) con una sorprendente Monica Bellucci ed Emir Kusturica.

Dal via del latte all’amore proibito

In On the milky road – Sulla Via Lattea, durante la guerra nella ex Jugoslavia ogni giorno Kosta (Emir Kusturica) trasporta il latte attraversando il fronte sul dorso di un asino, schivando pallottole per portare il suo prezioso liquido ai soldati impegnati in battaglia. Riesce sempre fortunosamente a tornare indenne dalla sua missione e ad attenderlo c’è la sua amata, la giovane e bella Milena (Sloboda Mićalović). In attesa di una tregua nei combattimenti e soprattutto della pace, l’avventurosa routine quotidiana prosegue fino all’arrivo di una misteriosa donna italiana (Monica Bellucci), che dovrebbe andare in sposa al capo militare Žaga Bojović (Predrag Manojlović). In realtà è tra lei e Kosta che inizierà una storia di passione e amore proibito, costringendoli ad una rocambolesca fuga per scampare alla vendetta di Žaga, che li porterà a vivere incredibili avventure.

Un’inedita e sorprendente Monica Bellucci

On the milky road è stato presentato all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, di cui Emir Kusturica è ormai un habitué, sbarcandovi per la prima volta ben 35 anni fa con Ti ricordi di Dolly Bell? e aggiudicandosi il Leone d’Oro per la miglior opera prima. In questa nuova pellicola, la cui gestazione è durata ben tre anni, il geniale regista serbo racconta una storia d’amore contrastato, con la guerra apparentemente sullo sfondo ma in realtà tragicamente presente. Un film totalmente folle, fatto di rocambolesche avventure, ricco di esplosioni ma anche di risate, con punte di pulp, di splatter e persino di fantasy, e con un’ambientazione quasi unicamente in esterni. Questo ha creato notevoli difficoltà alla produzione, costretta ad affrontare impervi paesaggi, voluti da Kusturica per rappresentare la profondità dello spazio interiore dei personaggi principali: un uomo e una donna che si innamorano e sono pronti a sacrificarsi, in mezzo alla natura. Ciò ha comportato un notevole sforzo fisico per i due protagonisti, un Kusturica sornione e a suo agio anche davanti alla macchina da presa, e una sorprendente Monica Bellucci. L’attrice italiana si è prodotta in un tour de force non indifferente, picchiandosi con la Mićalović, strisciando tra le pecore, nuotando in freddi fiumi, finendo in un pozzo o sott’acqua, correndo su e giù per le montagne e subendo intemperie di ogni tipo (dalla pioggia al forte vento). La Bellucci è così uscita totalmente dai soliti panni di femme fatale di classe (come quello di Spectre) in cui siamo abituati a vederla, per trasformarsi in una donna forte che lotta per la propria vita. Lei stessa si è definita, rispondendo ad una mia domanda «una femme fatale che munge le vacche». Menzione anche per la bella e brava Predrag Manojlović e per la trascinante colonna sonora di Stribor Kusturica, figlio trentasettenne del regista.

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Un film pazzo e godibile

Scena cult? Ce ne sono così tante da non poterne privilegiare una sola: si va dalla lotta contro il serpente all’esplosione delle pecore, fino al tragicomico tentativo di riparazione dell’orologio. Il film è tratto dal cortometraggio Our Life, scritto a quattro mani dal regista e dalla figlia Dunja e, nonostante i 125 minuti siano forse un po’ eccessivi (poteva durarne tranquillamente 20 in meno), questo nuovo lavoro di Kusturica è talmente pazzo, a tratti sconclusionato, divertente ed assurdo, da risultare godibile e poter ambire almeno al premio per la miglior regia. Un tourbillon di immagini che non danno tregua allo spettatore e lo trasportano in questa incredibile ed assurda avventura. Se volete vedere un film “diverso” e godervi lo splendore della Bellucci in un ruolo atipico, non perdetelo!

On the milky road – Sulla Via Lattea uscirà nelle sale italiane giovedì 11 maggio, distribuito da Europictures.

Voto: 7.5

 

Ivan Zingariello