Premio Lunezia 2017 – XXII Edizione (Premio della Luna) .

Premio Lunezia 2017

A Marina di Carrara il 21 ed il 22 Luglio, “Mondospettacolo” è stato presente alla XXII edizione della manifestazione Premio Lunezia 2017. Per questa edizione l’organizzatore Stefano De Martino ci informa che questo evento ha puntato ad avvicinare il pubblico non solo alla musica ma anche all’impegno sociale, intensificando la presenza di nuove proposte per far emergere nel mondo della musica i giovani ed inserirli nel mondo del lavoro. Le domande che abbiamo posto ad alcuni Big della musica italiana che si sono alternati come ospiti nei due giorni di musica dal vivo, sono state particolarmente incentrate sui giovani, con l’obbiettivo di poter regalare da parte di professionisti della musica molti preziosi consigli.

Ma vediamo che cosa ci hanno raccontato alcuni ospiti incontrati nel backstage del Premio Lunezia 2017 durante le due serate dedicate alla musica.

Alexia.

Alexia- Premio Lunezia 2017
Alexia-Premio Lunezia 2017 (foto Simone Carozzo)

Che consigli daresti ai giovani che vogliono intraprendere la strada della musica?

I giovani dovrebbero a mio parere trovare un mestiere con il quale riuscire a mantenersi perché oggi con la musica non ci si campa tantissimo a meno che non cambierà qualcosa, e soprattutto di seguire il vecchio sistema e cioè quello della “gavetta”. Lavorare molto su se stessi, sui testi e sul materiale che si vuole proporre.

Qual’è il segreto per riusire ad interpretare una canzone?

Interpretare le canzoni per me è sempre stato molto complicato perché valorizzavo molto di più la voce. Oggi mi sono resa conto che posso fare di più anche con l’interpretazione: leggo il testo, cerco di raccontare quello che sto cantando, provo ad immedesimarmi e mettere dentro un pezzo completamente me stessa; credo che questo impegno possano farlo anche i giovani che ai giorni d’oggi soffrono e hanno molto da dubitare del loro futuro, perché viviamo in una realtà veramente dura, e questo secondo me è una grande motivazione per mettercela tutta e abbattere ogni ostacolo.

Thegiornalisti (Tommaso Paradiso).

Thegiornalisti-Tommaso Paradiso-Premio Lunezia 2017 (foto Simone Carozzo)

Che consigli daresti ai giovani che vogliono intraprendere la strada della musica?

Affidarsi a delle persone in gamba, regolari e competenti, ma che soprattutto abbiano passione. Non intraprendere il percorso da soli perché è impossibile. Affidarsi sempre a persone che sanno fare il mestiere di “manager”.

Qual’è il segreto per riusire ad interpretare una canzone?

Semplicità, serenità, passione. Il mio segreto è essere sempre me stesso, non cercare di imitare qualcosa e soprattutto qualcuno che non si è. Per me L’unico segreto di questo mestiere è proprio essere se stessi.

Marco Masini.

Marco Masini-Premio Lunezia 2017 (foto Simone Carozzo)

Che consigli daresti ai giovani che vogliono intraprendere la strada della musica?

Nessun consiglio perché quando ho iniziato io tutto era diverso quindi ad oggi per uno come me nato nel 64′, consigliare quale “strada” intraprendere in questa realtà è impossibile, tutte le strade sono cambiate e di conseguenza non le conosco. L’unica maniera è crederci e amare la musica, perché se la ami la musica ti amerà, ma se non la ami lei non ti amerà.

Mariella Nava.

Mariella Nava-Premio Lunezia 2017 (foto Patrizio Moretti)

Che consigli daresti ai giovani che vogliono intraprendere la strada della musica?

Cercare di essere sempre nuovi, sempre se stessi, di non seguire mode ma essere contrastanti. Cercare più nella storia, emulare qualcosa di bello prendendolo dal passato e non dal presente in modo da essere sempre nuovi.

Qual’è il segreto per riusire ad interpretare una canzone?

Leggere molto il contenuto della canzone. Quello che bisogna passare alla gente è il significato delle parole e non tanto la voce che è il mezzo vocale che serve solo a trasferire. Oggi sento tanti ragazzi che cantano benissimo ma non comunicano, l’importante invece è trasferire un’emozione che a mio avviso si traduce nel poter dare le parole nel modo sentito, e questa è una cosa che vedo mancare.

Alessio Bernabei.

Alessio Bernabei-Premio Lunezia 2017(foto Simone Carozzo)

Qual’è il segreto per riusire ad interpretare una canzone?

Semplicemente raccontare una canzone con il proprio vissuto e con quello che realmente si è, senza maschere.

Quanto è importante per te il testo in una canzone?

Il testo è la cosa più importante perché è il messaggio che si vuole lanciare a chi ascolta e quindi è una cosa fondamentale.

Amara.

Amara-Premio Lunezia 2017 (foto Patrizio Moretti)

Qual’è il significato profondo della canzone “Che sia benedetta” Premio Lunezia 2017?

Rendersi conto realmente del miracolo che portiamo addosso che è la vita. Rendersene conto significa cominciare ad entrare in contatto con la particella “vita” in modo diverso, iniziando a rispettarla e contemplare anche il minimo respiro che ci attraversa. Il vero cambiamento ci sarà se il singolo individuo riuscirà a cambiare da solo se stesso.

Che consigli daresti ai giovani che vogliono intraprendere la strada della musica?

Credere in quello che si fa, scoprirsi per quello che si è realmente e crederci in prima persona altrimenti nemmeno gli altri ci potranno credere.

Miriam Masala (Premio Lunezia Nuove Proposte 2017)

Miriam Masala
Miriam Masala-Premio Lunezia 2017 Nuove Proposte (foto Simone Carozzo)

Che consigli daresti ai giovani che vogliono intraprendere la strada della musica?

Non avere paura di “buttarsi”. La musica non ha età e se c’è il talento riuscire ad emergere non sarà difficile.

Quant’è importante per te interpretare una canzone?

L’interpretazione viene prima di tutto, io voglio che quando canto il pubblico capisca le emozioni che sento.

Simone Simi Bianchi (Special Festival 2017)

Simone Simi Bianchi-Massimo Di Cataldo-Premio Lunezia 2017 (foto Fabrizio Evangelisti)

Quali sono le tue impressioni riguardo il Premio Lunezia 2017?

Posso dire che questo premio è stato una “bomba”: il pubblico si è divertito, colleghi mi sono venuti a vedere da tutta Italia, hanno tifato per me, ho vissuto la “favola” cantando con Massimo Di Cataldo.

Che emozione provi quando canti con Massimo Di Cataldo?

Una bella emozione, una grande esperienza che penso e spero si ripresenterà.

Premio Lunezia 2017.

Intervista scritta da: Sara Di Sibio.

Inviata: Sara Di Sibio.

Foto di: Patrizio Moretti, Simone Carozzo, Fabrizio Evangelisti.