In the name of Ben-Hur: in dvd il mockbuster targato Asylum

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– Posted on 25/10/2018Posted in: -Home Page (Slide), -Vetrina Home Page (Best), Cinema e Film, Home Video

In collaborazione con Dynit, Minerva pictures rende disponibile su supporto dvd In the name of Ben-Hur, sul retro della cui fascetta viene strillato “Il ritorno di un mitico eroe in un’avventura epica nella tradizione de Il gladiatore e Troy”.

Ma di cosa stiamo parlando, precisamente?

Semplicissimo: del mockbuster messo in piedi dalla factory Asylum – la stessa che ha concepito, inoltre, Atlantic rim quando Guillermo del Toro sfornò Pacific rim – al fine di sfruttare in home video, nel 2016, il momento dell’uscita cinematografica di Ben-Hur di Timur Bekmambetov, kolossal storico-biblico volto a trasportare nel digitalissimo grande schermo del terzo millennio le vicende che, tra l’altro, videro protagonista nel 1959 un granitico Charlton Heston in Ben-Hur di William Wyler, aggiudicatosi ben undici Oscar.

Vicende derivate dall’omonimo romanzo scritto nel 1880 da Lew Wallace, ma dalle quali prende totalmente le distanze questa nuova rilettura a basso costo, ambientata nel 171 a.C. e che pone al proprio centro il giovane gladiatore Giuda Beh-Hur alias Adrian Bouchet, il quale, schiavizzato nelle arene romane, fugge verso la libertà attraverso il Muro di Adriano.

Una fuga durante cui si trova a dover sfidare centurioni e mercenari, trasformandosi in breve tempo in una leggenda per tutti i vessati dall’oppressione romana.

E, chiaramente, al timone di regia il fido cineasta asylumiano Mark Atkins (Merlino e la battaglia dei draghi e Android cop nel ricco curriculum) sfrutta la pochezza di mezzi e di budget a disposizione, privilegiando quali scenografie naturali i boschi e un’impostazione narrativa quasi teatrale, con i rapporti tra i diversi personaggi tirati in ballo, comprendenti l’Adriano incarnato da Jonno Davies di Kingsman: Secret service.

Quindi, totalmente assenti sono sia la mitica sequenza della corsa delle bighe che, ovviamente, momenti da alta spettacolarità da blockbuster hollywoodiano, in quanto a dominare buona parte della circa ora e mezza di visione sono l’addestramento e la preparazione per affrontare gli attesissimi scontri posti nella fase conclusiva di In the name of Ben-hur.

 

 

Francesco Lomuscio

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