Alberoandronico la dodicesima edizione

L’Alberoandronico continua a crescere e a crescere bene. Il prestigioso premio è ormai giunto alla sua dodicesima edizione ed è stato prorogato il termine entro il quale spedire le proprie opere per chiedere la partecipazione.

C’è ancora tempo fino alla fine di Settembre 2018, quindi, per provare ad “emergere” e a far emergere il proprio talento. Tanto più che quest’anno il concorso letterario-artistico, si è arricchito della categoria pittura, che si affianca a quelle già esistenti che permettono di gareggiare con poesie, libri, racconti, dialetto, cortometraggi, fotografie, testi per canzoni.

Tutti possono partecipare, tutte le opere sono a tema libero con la presenza di due sezioni speciali: “La strada, la casa, la città, l’ambiente: costruire e vivere il territorio” e “Sport”. Si può partecipare anche con inediti “lunghi”, romanzi, saggi o raccolte di poesie.

Previsti premi per i primi sei classificati in ciascuna sezione, consistenti in denaro, coppe e targhe, pubblicazioni e diplomi di merito. Inoltre, sono istituiti premi speciali per le migliori opere provenienti da uno Stato estero e per le migliori opere di autori di madrelingua non italiana, più Diploma di merito agli autori selezionati.

Il Premio Alberoandronico è il fiore all’occhiello dell’Associazione Alberoandronico, che ha sede nella zona della Balduina di Roma e che nasce per iniziativa di un gruppo di persone con l’obbiettivo di promuovere e tutelare la partecipazione dei cittadini alla vita culturale civile e sociale del territorio. Tra le attività dell’associazione figurano la promozione della cultura in tutte le sue forme (tra cui quella letteraria, musicale e cinematografica).

Nato per valorizzare i talenti di ogni età, sesso e provenienza, il Premio Alberoandronico negli anni ha visto la partecipazione di artisti emergenti provenienti da tutto il mondo: Albania, Argentina, Brasile, Bulgaria, Cuba, Francia, Marocco, Polonia, Portogallo, Repubblica di San Marino, Russia, Spagna, Stati Uniti e Svizzera.. Un momento importante è stato rappresentato dai dieci anni del concorso, dei quali ha parlato Pino Acquafredda, Fondatore e Presidente onorario dell’Associazione Alberoandronico: “Il decennale è un importante traguardo. Un evento che rappresenta un momento di confronto e crescita aperto a tutti, capace di valorizzare e sostenere il talento e le abilità artistiche, oltre a promuovere la necessità della scrittura, dell’uso della parola espressa in versi, in prosa o per immagini. Una esigenza irrinunciabile, come per gli alberi generare foglie”.
Salvatore Fruscione, Presidente dell’Associazione Alberoandronico, ha sottolineato: “Siamo orgogliosi di aver perseguito con grande impegno e tanta dedizione questa avventura annuale. Il successo che riscuote il Premio, ogni anno maggiore, appartiene alla grande partecipazione degli autori le cui opere sono valutate da una Giuria che crediamo non abbia pari per analoghe manifestazioni. Il nostro Albero è il simbolo di speranze, di pensieri, di aspirazioni”.

Il Premio Alberoandronico può vantare nel tempo la presenza di concorrenti che vanno dai dodici ai novantasette anni, un modo per dar voce a tutti e per dare a tutti la possibilità di esprimere le proprie aspirazioni artistiche. Prestigiosa la giuria, composta da critici, scrittori, giornalisti, registi, giornalisti e poeti, tra cui Pino Ammendola, Loredana D’Alfonso, Valeria Bellobono, Federica Angeli e Maria Rizzi, così come prestigiosa è la location della premiazione finale, la Sala Promoteca del Campidoglio, a Roma. Per maggiori informazioni consultate il bando all’indirizzo www.alberoandronico.net

 

Susanna Marinelli