Cinema e drink: Blood shimpy, ispirato a Pomodori verdi fritti alla fermata del treno

La creatività nel mondo dei drink travalica qualsiasi confine geografico, mentale e tematico. Drink ispirati a un amore, a un’emozione, ma anche a un oggetto, ai luoghi del cuore e a un film amato.

Abbiamo chiesto ad alcuni dei migliori barman e barlady romani di individuare un proprio, personale, film del cuore cui ispirarsi. Ne sono scaturite decine e decine di drink, ispirati a filmografie delle più disparate, dai classici Via col vento ai neo-classici firmati Quentin Tarantino.

Con tanti registi anche italiani al centro dell’ispirazione, da Giuseppe Tornatore a Gabriele Mainetti, passando per David Lynch e il suo Mulholland drive, dai film romantici a Mad Max, passando per i cinecomic e il recente Avengers: Endgame.

Film che hanno ispirato l’uso di tutti gli ingredienti presenti nel mercato, ricette coniugate con cognac, tequila, whisky scozzese, irlandese, bourbon americani del Kentucky, vermouth piemontese, gin inglesi, romani e toscani, amari e bitter, ma anche vodka, ginger beer e liquore Strega, per una nuova ‘geografia cinematografica del bere di qualità’. Preparazioni semplici e meno semplici, da gustare nei loro ingredienti di qualità, ricette create ad hoc da barman e barlady cinefili per sperimentare sé stessi dietro il bancone con un occhio al Grande Cinema.

Oggi è la volta di Blood shimpy, ispirato a Pomodori verdi fritti alla fermata del treno, diretto nel 1991 da Jon Avnet.

 

BARTENDER: Federico Diddi, head bartender del Sal8 bar agricolo di San Vincenzo (Livorno)

INGREDIENTI:
5 cl VII Hills Italian Dry Gin

2 cl aceto di mele e menta-basilico

10 cl salsa araba

qb sale e pepe

Bicchiere: Highball

Garnish: fiore di Tulbaghia Violacea

PREPARAZIONE:

Il drink si prepara quindi con la tecnica del throwing. Per preparare la salsa araba: centrifugare un peperoncino verde per ogni kg di pomidoro e filtrare. Per preparare l’aceto di mele, menta e basilico: frullare 500 ml di aceto di mele Bio con 20 gr di foglie di menta-basilico, quindi filtrare con coffee filter ed imbottigliare.

ISPIRAZIONE:

Un drink ispirato a Francesca, la ‘mamma’ di “Poggio ai Santi”, il relais basato sull’eco-sostenibiltà che ospita anche il Sal8 bar agricolo e il ristorante Il sale. Un piccolo paradiso che ispira Federico Diddi per un cocktail a sua volta ispirato a un film molto legato alla terra, Pomodori verdi fritti alla fermata del treno. Il paragone tra la protagonista Idgie (interpretata da Mary Stuart Masterson), combattiva e persuasiva e Francesca è immediato e il cocktail è creato utilizzando solo prodotti a centimetro zero con certificazione biologica, dai pomidoro all’ibrido menta-basilico. Grazie all’aiuto dello chef Shimpei Moriyama, ecco la salsa araba, ricetta tradizionale Livornese, riportata in voga grazie a uno studio approfondito e che ben si sposa alle botaniche come il sedano di cui è composto il VII Hills Italian Dry Gin, altro prodotto italiano di qualità.