Cinema e drink: L’immortale, ispirato all’omonimo film di Marco D’Amore

La creatività nel mondo dei drink travalica qualsiasi confine geografico, mentale e tematico. Drink ispirati a un amore, a un’emozione, ma anche a un oggetto, ai luoghi del cuore e a un film amato.

Abbiamo chiesto ad alcuni dei migliori barman e barlady romani di individuare un proprio, personale, film del cuore cui ispirarsi. Ne sono scaturite decine e decine di drink, ispirati a filmografie delle più disparate, dai classici Via col vento ai neo-classici firmati Quentin Tarantino.

Con tanti registi anche italiani al centro dell’ispirazione, da Giuseppe Tornatore a Gabriele Mainetti, passando per David Lynch e il suo Mulholland drive, dai film romantici a Mad Max, passando per i cinecomic e il recente Avengers: Endgame.

Film che hanno ispirato l’uso di tutti gli ingredienti presenti nel mercato, ricette coniugate con cognac, tequila, whisky scozzese, irlandese, bourbon americani del Kentucky, vermouth piemontese, gin inglesi, romani e toscani, amari e bitter, ma anche vodka, ginger beer e liquore Strega, per una nuova ‘geografia cinematografica del bere di qualità’. Preparazioni semplici e meno semplici, da gustare nei loro ingredienti di qualità, ricette create ad hoc da barman e barlady cinefili per sperimentare sé stessi dietro il bancone con un occhio al Grande Cinema.

Oggi è la volta de L’immortale, ispirato all’omonimo film diretto e interpretato da Marco D’Amore.

BARMAN: Stefano Santucci, head barman dell’Hotel Hassler di Roma

INGREDIENTI:

2 cl Ramsbury Gin
2cl Campari
2cl Carpano Antica Formula
2cl Spremuta di Melograno
2 gocce di sciroppo homemade al rosmarino

Bicchiere: Old Fashioned
Garnish: rametto di rosmarino, chicchi di melograno, grattata di pepe nero lungo del Bengala

PREPARAZIONE:

Preparazione direttamente con ghiaccio in the rocks in un bicchiere basso old fashioned, con aggiunta di una decorazione piccante di pepe nero del Bengala e, per bilanciare, l’aroma speziato del rosmarino e quello acidulo del melograno.

ISPIRAZIONE:
Il cocktail è stato creato da Stefano Santucci per festeggiare lo scorso anno i suoi primi tredici anni da Head Barman all’Hotel Hassler di Roma. L’ispirazione è il classico Negroni che proprio lo scorso anno festeggiava il Centesimo anniversario, drink italiano tra i più richiesti nel mondo. Quindi, per combinare i due anniversari, Santucci ha creato questo cocktail, che è nel menu tra gli special drink della carta dell’Hassler Bar. Un delizioso ed elegante cocktail bar quello dell’hotel Hassler di Roma, avvolto dai colori caldi del cuoio e del legno scuro, riporta indietro nel glamour degli anni Quaranta e ricorda un luogo dove si potrebbero incontrare per caso un Humphrey Bogart o una Audrey Hepburn che sorseggiano un cocktail. Ma anche l’attore Marco D’Amore e Quentin Tarantino, che hanno davvero avuto, più recentemente, un incontro al bancone di questo bar in occasione dell’ultima visita di Tarantino a Roma. Da qui arriva l’ispirazione di creare un twist del Negroni cocktail, intramontabile, “immortale”, proprio come la figura di Ciro Di Marzio, personaggio della serie Gomorra interpretato proprio da Marco D’Amore. Il Ramsbury Gin inglese dai toni floreali con finale rinfrescante e tono speziato si unisce quindi al bitter del Campari e al dolce del vermouth.