Daisy Bibaxt: la Charliez Angel con un passato da pugilessa!

Daisy Bibaxt, benvenuta su Mondospettacolo.

Buongiorno Alex, grazie mille è un piacere essere qui!

Come stai innanzitutto?

Sto affrontando molti cambiamenti ma sono molto positiva, quindi direi che sto molto bene grazie!

La prima domanda che voglio farti è la seguente: come, quando e perché hai deciso di diventare una fotomodella?

Sono sempre stata appassionata di fotografia e sono una ragazza molto curiosa, questa fu la motivazione da piccolissima che mi spinse a scattare foto per poi modificarle con ogni programma possibile, affascinata sempre di più dai ritratti, strappavo le pagine di ogni giornale per ammirare make-up, acconciature, luci e prendere spunto per i miei autoscatti!

Posi molto bene, sei molto espressiva, che emozioni vorresti trasmettere a chi guarda le tue foto?

Ti ringrazio! Spero che chi guarda una mia foto non giudichi solo a prima vista ciò che appare, ma si soffermi su tutto dalla composizione al contesto, per me dietro c’è tanto lavoro personale e studio (da autodidatta) a partire dalle piccole cose. Ogni servizio fotografico lo “incastro” tra i miei impegni lavorativi e il più delle volte trasmetto proprio il momento che sto vivendo, dagli occhi spesso si vede quando sono più triste o stressata, e mi aggrappo esattamente a quella emozione per rendere il tutto più vero e trasparente!

Sei una donna molto sensuale, ma secondo te: sensuali si nasce o si diventa?

Mi fa sorridere il fatto che io venga giudicata sensuale, e ti ringrazio, questo è uno dei punti sui quali mi impegno di più, chi mi conosce sa che sono molto goffa e impacciata, rido spesso anche nei momenti di serietà e credeteci o no sono esageratamente timida, quindi assumere una posa sensuale o cercare di esserlo per me vuol dire prepararsi psicologicamente prima! E non sempre ci riesco, lo ammetto! Credo che la sensualità sia innata, puoi lavorarci chiaramente ma nel mio caso non sempre ti viene naturale, quindi la mia opinione è basata chiaramente solo sulla mia esperienza! Credo che esista poi in ognuno di noi un atteggiamento sensuale che ci appartiene a prescindere e ci caratterizza, puoi essere sensuale mentre metti i capelli dietro le orecchie, o dal modo in cui apri il portone di casa, o persino da come chiudi un giacchetto in una giornata ventosa. Sono i dettagli a fare la differenza, come nell’amore!

Sei anche una Charliez Angel, perché hai fatto la scelta di diventare una Angel?

Ho partecipato ad alcuni concorsi riguardanti tatuaggi e modelle del tatuaggio, credo di essere stata notata a uno di questi, perché un mio grande supporter da anni (che si chiama proprio Charlie) mi ha spinto a provarci più e più volte. Io ormai non posavo più nemmeno da 4-5 anni a seguito di problemi di salute mi ritirai anche dai social, cancellai tutto. Quindi rimettermi in gioco per me era una scelta azzardata e piena di “chissà se..” vari. Poi invece ho voluto rischiare nuovamente, ci ho voluto provare, e ne sono stata felice: ho trovato un team fantastico, delle sorelle più che delle amiche e adesso i problemi legati al modeling sono molto più leggeri, poiché compresi e condivisi!

Un tuo pregio e un tuo difetto.

Beh se affrontiamo il tema caratteriale, quello più importante, direi che sono molto pignola, testarda e tendente all’isolamento personale, purtroppo talvolta anche molto irascibile/impulsiva, e peso le parole con precisione soprattutto in una discussione. Come pregi direi quello di evitare che delle situazioni come quelle sopra descritte si realizzino 😂

La parte di te che preferisci di più e quella che ti piace di meno.

Non saprei rispondere a quale parte di me mi piace di più e quale meno, soprattutto alla prima non credo di averci mai pensato, noi umani siamo soliti notare i nostri stessi difetti estetici piuttosto che il resto. Quindi con questa premessa, esteticamente direi il naso, io sono comunque pugile da quando avevo 17 anni, e ho l’occhio destro con una palpebra più calante rispetto a quella sinistra, e il naso è fratturato e storto con delle imprecisioni e taglietti laterali, quindi direi che se potessi, lavorerei un domani su ciò, per cambiarlo/migliorarlo.

Sul tuo Instagram hai scritto: “no Nudo”, come mai hai deciso contrariamente a molte tue colleghe Charliez Angelz di non posare nuda?

Questa è una scelta personale che va al di là delle etichette e di team vari, come persona singola ho la mia testa e le mie scelte sono appunto mie e mi appartengono, sono sempre stata categorica a riguardo, non fa parte del mio carattere e lo trovo non necessario per la mia immagine, inoltre io ho un patto con me stessa che amo onorare: mio padre mi ha portato in agenzia a Milano da giovanissima, lui ci ha sempre creduto più di me in tutto questo, per questo ho deciso di onorare questo legame e ricambiare questa fiducia, di affrontare ogni proposta lavorativa anche con lui. Inoltre quando gli parlo degli shooting in programma o gli faccio vedere le anteprime, ogni volta per me è un ringraziamento ai suoi sacrifici, e so che anche per questa considerazione è fiero di me. Non sarei a mio agio a posare nuda in maniera non artistica almeno, e mostrare le foto, è come se mi dessero meno soddisfazioni!

Il mondo della fotografia è purtroppo un mondo difficile, pieno di competizioni, cosa pensi a riguardo?

Il mondo della fotografia è molto competitivo, ma trovo anche che questa competizione sia illusoria: siamo tutti al pari livello, se ci basiamo su Instagram, se così non fosse un fotografo professionista sa esattamente riconoscere l’esperienza e le qualità che magari sta cercando per un suo progetto. Dipende anche dalle ambizioni che ciascuno ha.

Hai partecipato a progetti fotografici molto belli ed importanti, quale tra questi ti ha regalato maggiori emozioni?

Uno dei progetti che preferisco è l’“emotions and fears” project, perché è esattamente quello che vorrei fare sempre. Vorrei rappresentare attraverso immagini e ritratti, disturbi psicologici, basati sugli stigmi della società, paure, disagi personali e interpersonali, imperfezioni e tutte le verità difficili da affrontare da soli per discriminazioni o troppa esposizione. Io amo l’emotion-provoking art, e a questo scopo sono sempre disposta a espormi anche per chi non ha abbastanza forza per farlo, o ha qualche tipo di timore. Sempre.

Amicizia, Amore, Famiglia, Lavoro Salute, Sesso e Soldi mettili in ordine di importanza!

Famiglia, salute, amore, lavoro, amicizia, soldi, sesso.

Prima di chiudere: un motto o una frase che più ti rappresenta?

Così su due piedi non saprei, forse “la calma è la virtù dei forti”, per giustificare ogni volta il mio essere tremendamente flemmatica. Lo aggiungiamo alla lista dei difetti? 😂

A.C.