In blu-ray la folle fantascienza a pupazzi di Dolcezza extrema

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– Posted on 31/12/2019Posted in: -Home Page (Slide), -Vetrina Home Page (Best), Cinema e Film, Home Video

Datato 2015, si intitola Dolcezza extrema e, diretto dall’Alberto Genovese già occupatosi de L’invasione degli astronazi, pone in scena il capitano Pixws e il proprio equipaggio.

Un campionario di personaggi che, un tempo rocker e pirati dello spazio, sono ora asserviti alla massima autorità del regno intergalattico e costretti a consegnare ad ogni angolo dell’universo conosciuto stock di docce abbronzanti in onore del martire Efisio Masciago, tragicamente scomparso.

Ma quale è la particolarità di questa oltre ora e venti di visione il cui titolo fa riferimento alla nave cargo destinata a regalarci la sua più folle avventura proprio a causa della ennesima umiliazione inferta da Re Grigorio ai protagonisti?

Semplicemente il fatto che non stiamo parlando di personaggi in carne ed ossa, bensì di pazzi di pezza posti insieme a modellini di astronavi dinanzi a fondali concepiti in grafica 3D.

Frontalmente ripreso e opportunamente ritoccato, infatti, è l’Eddy Endolf che altri non è che il compianto Marco Antonio Andolfi autore del trash cult La croce dalle sette pietre – a base di camorra e licantropia – a rappresentare l’unico elemento umano presente all’interno di Dolcezza extrema, trasudante in maniera chiara ironia in tutta la sua follia anarchica.

Perché, se da un lato la colonna sonora abbonda in metal estremo sparato ad alto volume, dall’altro non mancano una ninfomane, un party psichedelico con preservativi riempiri di acqua rossa e droga pronta ad essere sparsa.

Senza dimenticare, però, d’inserire al di là del generale look fantascientifico un (sotto)testo/attacco relativo al mito del corpo sempre perfetto e in salute.

Un aspetto che rende ancor più interessanti le vicende di questi discendenti a budget zero – e realizzati tramite riciclo di materiali – dei Muppets, posti al servizio di quello che non può rivelarsi altro che un esperimento atipico per l’Italia in fotogrammi d’inizio terzo millennio, la cui cinematografia indipendente è costituita per lo più da storie intimiste delle quali non importa nulla a nessuno, se non ai parenti e agli amici dei registi stessi.

Ed è l’attivissima Home Movies a rendere disponibile su supporto blu-ray Dolcezza extrema, con tanto di ricca sezione extra che, al di là di teaser, trailer e galleria fotografica, include due scene tagliate, quattro brevi video backstage, undici minuti di documentario sulla realizzazione del film e tre esilaranti clip promozionali.

 

 

Francesco Lomuscio

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