Intervista al cantautore SAMUELE con il suo singolo “Oggi è come ieri”

Oggi è come ieri” è il nuovo singolo dell’eclettico cantautore SAMUELE, sui principali stores digitali e dall’8 dicembre nelle radio italiane in promozione nazionale. Produzione impeccabile con arrangiamenti attuali e di tendenza, ma che evidenziano comunque una forte personalità e originalità, figlie di una maturità artistica di SAMUELE fuori dal comune, data la sua giovane età.

Potrebbe sembrare una domanda banale e magari lo è: “Dove sta andando la musica? E dove sta andando la tua di musica?

Credo che, giustamente, come qualsiasi altra cosa, anche la musica sia in continua evoluzione. Ogni anno scopriamo diversi generi e modi di fare musica. Cerco di adattare la mia musica al contesto attuale restando in continuo aggiornamento, cercando comunque di essere sempre vero e sincero in quello che racconto.

Ad avere la possibilità di aprire un concerto in uno stadio di un big della musica, affrontandone il pubblico con la tua musica, chi sceglieresti? E perché?

Sicuramente sceglierei Mr.Rain perché lo ascolto da anni ed è diventato la mia fonte primaria di ispirazione. Ho iniziato a scrivere i miei testi grazie a lui perché mi ha aiutato ad affrontare diverse difficoltà a livello personale proprio ascoltando la sua musica. Mi ritrovo parecchio nelle sue canzoni, in particolare due che mi sono tatuato perché hanno un significato molto profondo per me: “Fuori luogo” e “Ricominciare da me”.

Quali sono i tuoi piani più immediati?

Sostenere il più possibile il mio ultimo brano “Oggi è come ieri” uscito l’8 Dicembre. Nel mentre vorrei ragionare un po’ sul mio futuro e bussare a qualche porta sperando che qualcuno si possa interessare al mio progetto perché al giorno d’oggi il sostegno da qualcuno che voglia investire su di te è fondamentale.

Quanto è importante per te internet nell’ambito musicale? Si rimpiange il passato in cui i social e selfie erano solo utopia o, meglio, proiettarsi verso il futuro abbracciando le nuove, seppur fredde, forme di comunicazione?

Sono sempre stato contrario al modo di comunicare attuale. Ormai siamo sempre più proiettati verso un mondo in cui per parlare non serve più vedersi e questa cosa purtroppo aggrava molto le nuove generazioni soprattutto perché il mondo dei social ha preso il sopravvento e tutti abbiamo la presunzione di poter giudicare anche non conoscendo la vita di chi sta oltre lo schermo. Per quanto mi riguarda fortunatamente non sono mai stato aggrappato al telefono, anzi, cerco di starci il meno possibile, riconosco però che al mondo d’oggi serve molto anche la comunicazione attraverso i social e quindi mi adatto.

C’è differenza tra ciò che ascolti e ciò che in realtà componi e canti?

Non molta. Ascolto tanta musica giornalmente e prendo ispirazione da vari generi senza proiettarmi su un’unica idea.

Pubblicare un album? Se sì, quando uscirà? Oppure continuerai facendo uscire singoli come esige la discografia di oggi?

Attualmente ho altri pezzi già prodotti e pronti per l’uscita, però l’idea sarebbe quella di creare piano piano un pubblico che si interessi alla mia musica. Più avanti sicuramente farò un qualcosa di più ampio, adesso non credo sia ancora il momento.

Chi vorresti ringraziare per chiudere questa intervista?

Vorrei ringraziare voi in primis che mi avete dato questa possibilità di raccontarmi. Ci tengo anche a ringraziare tutte le persone che hanno dedicato un po’ del loro tempo per leggere questa intervista. E infine ringrazio chi mi supporta e chi deciderà di farlo. A presto, SAMUELE.