Le avventure del piccolo Nicolas: il bambino di Parigi

Le avventure del piccolo Nicolas è un lungometraggio d’animazione in 2D che riprende lo stile fumettistico dei racconti creati e illustrati dallo sceneggiatore Renè Goscinny e dell’illustratore Jean-Jacques Semé.

Diretto da Amandine Fredon e Benjamin Massoubre, è ambientato nei dintorni di Parigi, nel Dopoguerra, con il piccolo del titolo che vive la propria infanzia insieme ai suoi genitori, la nonna, i compagni e compagne di scuola.

Il tutto è reso unico e speciale dalla presenza di Nicolas nel laboratorio dei suoi creatori: Jean-Jacques Sempé e René Goscinny, anch’essi grandi amici per la pelle che, insieme, decidono di dar vita a questo piccolo e simpatico personaggio. Nicolas passa del tempo con i suoi autori e fa loro delle domande. Perché un bambino molto curioso che cerca di assorbire le esperienze di vita altrui immedesimandosi nelle loro storie. Come ad esempio quella di Renè, il quale ha vissuto gran parte della sua infanzia e adolescenza in Argentina, a Buenos Aires, con la propria famiglia. Anche la storia del collega Jean-Jacques lo affascina molto e, così, passa i suoi pomeriggi ad ascoltare. Nel cast originale gli attori francesi offrono la loro voce ai personaggi: Renè ha quella di Alain Chabat, Laurent Lafitte è Jean-Jacques Sempé e Simon Faliu il piccolo Nicolas.

E Le avventure del piccolo Nicolas è il titolo di un insieme di racconti francesi per i bambini realizzati, come già accennato, dallo sceneggiatore René Goscinny e dall’illustratore Jean-Jacques Sempé a partire dalla seconda metà degli anni Cinquanta in cui vengono uniti la visione della vita di un bambino e un pizzico di innocenza, emotività, umorismo e semplicità. All’insegna in questo caso di lungometraggio adatto a tutti. Non occorre quindi essere per forza bambini per farselo piacere, basta voler rilassarsi dinanzi ad oltre un’ora e venti circa e lasciarsi trasportare dalla visione di vita di un futuro uomo che sta cercando di capire come funziona il mondo, in mezzo a sorrisi e la nuova televisione regalatagli dai genitori.

 

 

Virginia Lepri