Penelope Aspetta: la semplicità si fa bella sempre

La bellezza salverà il mondo diceva quel tale famoso come ci ricordano gli abruzzesi, formazione giovane di carriera approdata al primo ep eponimo che conosciamo dalla rete anche per questo estratto “sociale” dal titolo “6 Giorni su 7”. E quel tale famoso (Dostoevskij per capirci), non aveva torto… visto che ormai, in nome di una finta bellezza, cerchiamo di argomentare l’estetica privandole dell’unico vero grande ingrediente: la semplicità. “Penelope Aspetta” è un lavoro semplice: semplice nella forma, nella scrittura, nelle liriche… come un rock italiano possa prendere derive altre senza mai allontanarsi dalla dimensione del pop marchiato dal mood indie di oggi. E la semplicità poi lascia ampio spazio ad ognuno di dire la sua con il suo proprio modo di stare al mondo.

Noi iniziamo sempre parlando di bellezza… andiamo oltre a quella sfacciata delle copertine e dei bei corpi. Estetica e bellezza: per voi cosa significano?


Come scrisse Dostoevskij, “la bellezza salverà il mondo”. È importante non trascurare la forma quando si realizza un progetto artistico, abbiamo potuto constatarlo proprio durante le registrazioni dell’EP, quando ci siamo accorti di quanto sia importante vestire le canzoni con abiti semplici ma eleganti, e abbiamo impiegato attivamente del tempo alla ricerca di suoni che, banalmente, ci sembrassero “belli”.

Quanto il contenuto incide sulla bellezza?
Hanno equilibrio da trovare… 

Ovviamente, senza contenuto mancano le fondamenta. Non si può costruire un’impalcatura formale esteticamente appagante se non c’è una base solida sul piano del significato.

Eppure, parlando di bellezza facile, “Penelope aspetta” evita i cliché ampiamente battuti da tutti. Che direzione volevate prendere e quale alla fine avete scelto?


Non ci siamo mai davvero posti una direzione fissa da seguire, siamo cambiati tanto nel tempo, ma sempre in modo molto naturale, senza porci troppe domande su dove questi cambiamenti ci avrebbero portato. In questo momento ci divertiamo molto a scrivere e arrangiare canzoni pop condite con un po’ di elementi rock ed elettronici, ma ci piace molto sperimentare e farci influenzare dai tantissimi riferimenti musicali che ognuno di noi ama esplorare e condividere con gli altri membri della band.

E questo disco somiglia alla vostra vita quotidiana o alla vostra vita immaginaria?


Probabilmente somiglia a entrambe. In questo EP sono convogliate suggestioni, esperienze, situazioni e sentimenti sperimentati nel corso di diversi anni, c’è molta vita vissuta e, allo stesso tempo, altrettanta vita immaginata, magari solo sfiorata.

Prossimo video? Prossimo passo? Un prossimo disco?


L’idea per ora è quella di fare qualche live, girare un nuovo video entro la fine dell’estate e poi, sicuramente, chiuderci in studio appena possibile per registrare del nuovo materiale e pubblicare finalmente un disco completo.

https://www.youtube.com/watch?v=otpbHUhVC_0