Riflessioni di fine Anno.

Pensierini non richiesti di Fine Anno, e che il 2017 sia migliore di quello che ci sta per lasciare.
Di: Galgano PALAFERRI.
Manca poco al tradizionale discorso di fine anno del presidente della repubblica e al tradizionale brindisi di fine anno. S’impone dunque, prima di essere travolti dai festeggiamenti e dai bagordi, alcune riflessioni ad alta voce.
Riflessioni di fine Anno per una Politica sempre più impazzita e dipendente da fattori esterni.
La RAGGI si vede bocciata il bilancio, dai revisori del Campidoglio e rischia il commissariamento.
BERLUSCONI sotto scacco da Vivendi dichiara: “Pronti s dare una mano su tutto”.
E gli italiani, come al solito carne da macello. Dei nostri problemi tutti che se ne fregano, a chi ci governa, e a parte delle opposizioni, interessa solo salvare le proprie poltrone e tutelare e propri interessi. M5S compreso. Un Movimento i cui Eletti sono eterodiretti da una lobby privata. la Casaleggio Associati, senza alcun controllo di terzi. Che cosa ci resta, aquesto punto? Gli urlatori da stadio, i populisti d’accatto? Occorre una “politica” ragionata, meno urlata, e che punti realmente, con fatti concreti, a risolvere la Crisi, ridare fiducio agli italiani che stanno vivendo momenti difficili, con sempre più fratelli e sorelle attratti nel vortice della povertà, che non ce la faccio più ad arrivare a fine mese. Disoccupati e inoccupati che crescono ogni girono di più, attività commerciali che tirano giù la serranda per sempre, imprenditori costretti a portare i libri in tribunale e la minaccia implacabile, inarrestabile, sempre più vicina a noi, del terrorismo, del fanatismo religioso. Basta con l’essere “contro” a prescindere, proviamo a ragionare e giudicare volta per volta, sulle cose concrete, non sulla base chi le propone.
Ci aspettano giorni duri e di sofferenza. Dobbiamo ritrovare le motivazioni per lottare, riscoprire, aggiornandoli, i Principi LIBERALI, la voglia di difendere libertà e democrazia, la sovranità popoare, i valori della nostra civiltà ormai proiettata verzo il terzo millennio, MODERNIZZARE il Paese, per essere pronti alle nuove sfide del terzo millennio: povertà, globalizzazione, mondialismo, Stati Uniti d’Europa, crisi economica e decrescita, Sovranità. Non sarà facile, ma ci dobbiamo provare, per non essere più schiavi di politicanti, eurocrati, banchieri, poteri forti, ma tornare, da individui, da cittadini, ad essere protagonisti.
Dobbiamo correre a riprenderci il nostro futuro, perchè il futuro è nostro, il futuro ci appartiene, e non è detto che questo futuro non sia già incominciato. Il Domani appartiene a NOI!
E Buon Anno al Mondo,
di Pace, Amore, Lavoro, Democrazia, Salute e Libertà
#HastaLaLibertadSiempe!
#UpL_UnionePerLeLibertà
#NoiLiberali