Serata Matteo Garrone con Dogman e L’imbalsamatore

Rai Movie dedica la prima e la seconda serata a Matteo Garrone: si inizia alle 21,10 con Dogman (2018) e si prosegue alle 22,55 con L’imbalsamatore (2002).

Dogman è un film del 2018 diretto da Matteo Garrone. La pellicola si ispira al cosiddetto delitto del Canaro, l’omicidio del criminale e pugile dilettante Giancarlo Ricci, avvenuto nel 1988 a Roma per mano di Pietro De Negri, detto er canaro. Tuttavia la trama se ne discosta molto col procedere dei minuti. Il film è stato selezionato per rappresentare l’Italia ai premi Oscar 2019 nella categoria per il miglior film in lingua straniera, ma non è entrato nella short-list dei dieci film pre-selezionati. Il film è stato girato a Villaggio Coppola, frazione di Castel Volturno. Dogman si è aggiudicato il Prix d’interprétation masculine al Festival di Cannes del 2018 (Marcello Fonte), tre European Film Awards (Miglior attore a Marcello Fonte, Migliori costumi a Massimo Cantini Parrini, Miglior trucco a Dalia Colli, Lorenzo Tamburini e Daniela Tartari) e otto Nastri d’Argento (Miglior film, Miglior regista a Matteo Garrone, Miglior produttore a Matteo Garrone e Paolo Del Brocco, Migliore attore protagonista a Marcello Fonte e Edoardo Pesce, Migliore montaggio a Marco Spoletini, Migliore scenografia a Dimitri Capuani, Migliore sonoro in presa diretta a Maricetta Lombardo, Miglior casting director a Francesco Vedovati). Scritto e sceneggiato da Ugo Chiti, Massimo Gaudioso, Fabio e Damiano D’Innocenzo, Marco Perfetti e Giulio Troli, Dogman è interpretato da Marcello Fonte, Edoardo Pesce, Alida Baldari Calabria, Francesco Acquaroli, Nunzia Schiano, Adamo Dionisi.

Trama
Marcello è un uomo mite, che possiede una toelettatura per cani e che è totalmente preso dalla piccola figlia. Simoncino invece è uno svitato pugile, appena uscito dal carcere e in cerca di pericolo. Legato dalla lealtà nei confronti dell’amico, Lucio segue i piani di Simoncino e diventa il suo compagno in una serie di scorribande che terrorizzano la loro periferia. Succube del carismatico Simoncino, Marcello finirà per prendere consapevolezza su quanto negativa sia l’influenza dell’amico, immaginando una vendetta dall’esito inaspettato.

Dogman è un film solido, con cui Matteo Garrone riprende gli stilemi tipici della propria poetica, contrassegnata da un efficace sguardo trasfigurante, capace di tramutare in significante favola nerissima un abominevole fatto di cronaca. Palma d’Oro a Cannes a Marcello Fonte, tre European Film Awards e sette Nastri D’argento.

L’imbalsamatore è un film del 2002 diretto da Matteo Garrone, presentato nella Quinzaine des Réalisateurs al 55º Festival di Cannes. Il film riprende la vicenda di cronaca romana del “nano di Termini” Domenico Semeraro, un tassidermista omosessuale, ucciso dal suo protégé, Armando Lovaglio, nel 1990. Gli attori scelti dal regista per l’interpretazione dei tre personaggi principali sono Ernesto Mahieux, che nei panni di Peppino ha vinto il David di Donatello per il miglior attore non protagonista, Valerio Foglia Manzillo, ex modello e al debutto nel cinema nel ruolo di Valerio, e Elisabetta Rocchetti nel ruolo di Deborah, fidanzata di Valerio. Il film è stato girato al Villaggio Coppola, una frazione di Castel Volturno nota per essere stata costruita in modo completamente abusivo e Cremona. Le musiche sono state affidate alla Banda Osiris, e la colonna sonora è stata pubblicata in L’imbalsamatore, quarto album del gruppo musicale vercellese.

Trama
Peppino è di piccolissima statura e fa il tassidermista in una località del litorale casertano. Quando incontra il giovane Valerio, fa di tutto per prenderlo a lavorare con sé, stringendo con lui un rapporto sempre più ambiguo. L’equilibrio fra i due viene rotto da Deborah, una ragazza licenziata da un’officina meccanica.

Ne L’imbalsamatore siamo condotti in un mondo liminale, cupo, in cui dominano angoscia e solitudine. Garrone nel 2002, rifacendosi a un fatto di cronaca, diede corpo a un immaginario desolante, che fa coppia con quello del più recente Dogman.