Vinoforum, a Roma si degusta. 

Parte il 9 giugno nel Parco di Tor di Quinto, nel nord della Capitale, l’edizione numero venti della kermesse del centro sud dedicata a cibo e vino. E l’appuntamento promette di essere pieno di sorprese

Dal 9 al 18 giugno l’attenzione degli appassionati del “ food & beverage” (e non solo) è tutta centrata sulla Capitale. Sta per aprire i battenti, infatti, la ventesima edizione di Vinoforum, manifestazione “di vino a cibo a Roma”, come recita il titolo dell’evento che si terrà nel Parco di Tor di Quinto nella zona di Ponte Milvio, nella parte a nord della Città Eterna con orario dalle 19 alle 24 (venerdì e sabato aperto fino all’1).

Vinoforum ospita – nel corso del suo svolgimento che si dilungherà per dieci giorni – 878 aziende espositrici italiane e internazionali che presenteranno 2.500 differenti etichette in degustazione. Oltre agli operatori del settore vitivinicolo, sono presenti anche enoteche e aziende del comparto gastronomico, sempre con un respiro non confinato entro le Alpi ma rivolto anche alle eccellenze che vengono dall’estero. Complessivamente le aziende coinvolte nella manifestazione capitolina sono quasi quindicimila e intratterranno il pubblico accorso (l’anno passato le presenze hanno superato le cinquantamila unità) in cinquecento diversi eventi di degustazione. Tra questi, spicca un appuntamento per veri intenditori, quello con i produttori transalpini di Champagne.

Da sottolineare – poi – la presenza di venti chef di fama della Capitale che si alterneranno per offrire ai presenti una straordinaria varietà di manicaretti (ogni cuoco ne presenterà due) della tradizione culinaria locale, spesso rivisti in chiave moderna, al passo coi tempi e caratterizzati da un’altissima qualità dei prodotti utilizzati. Da segnalare anche le “Night Dinner”, – in partnership con “La Molisana”, “Pallini” e “Consorzio Tutela Prosecco Doc” – un calendario esclusivo di cene con grandi chef stellati provenienti dai più rinomati esercizi della Capitale ma anche da altre città italiane. Non mancheranno poi ulteriori momenti interessanti come quelli dedicati alla formazione dei “winelovers” di domani, grazie alla collaborazione con Fisal Roma. Infine, grazie alla partecipazione anche degli “Club Amici del Toscano”, verranno esplorati i territori “di confine” tra Bacco e tabacco, a caccia degli abbinamenti giusti tra i più preziosi sigari prodotti nel nostro Paese e il vino che accompagna una serata di relax.

Paolo Borgognone

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