Wish: i sogni son ancora desideri

Con una grande voglia di tornare a raccontare storie a base di favole immerse in regni incantati, Walt Disney Animation Studios si presenta per il Natale 2023 con Wish, nuovo lungometraggio animato, creato ad hoc rispettando la tradizione classica che si porta dietro da molti decenni.

Un racconto fatto di magia e fantasia, voluto per aiutare le persone a sognare di più e, meglio ancora, a credere in ciò che desiderano, senza mai rinunciare a quel che si vuole.

E, con un titolo che non lascia nulla al caso, Wish vede al timone di regia il Chris Buck autore di Frozen – Il regno dei ghiacci, qui affiancato dall’esordiente Fawn Veerasunthorn, entrambi alle prese con la storia del magico regno di Rosas, dove la gente vede i propri desideri avverarsi per il volere del loro amato sovrano, Re Magnifico. Costui custodisce nel proprio palazzo imperiale, infatti, i sogni di ogni suo suddito, racchiusi dentro sfere magiche che possono essere liberate al momento della loro rivelazione in pubblico, sotto decisione di Re Magnifico stesso. Al servizio del potente uomo vi è nel castello la giovane Asha, la quale, sognatrice come ogni persona del suo regno, invoca involontariamente un forte potere magico: una piccola stella fatata di nome Star, capace di esaudire con i propri incantesimi i desideri di chiunque.

Un fatto che attira l’attenzione di Re Magnifico, il quale, preoccupato delle conseguenze che ciò potrebbe portare, decide di andare contro Asha e di mettere fine alla magia della piccola Star; questo, però, senza fare i conti con il volere della ragazza, che saprà mostrarsi ben più combattiva del previsto. Quindi, la Disney mette a segno tramite Wish un ulteriore colpo nell’universo delle fiabe, inscenando una valida storia che uniforma un contesto tipico della nota major a qualcosa in grado di risultare velatamente adulto tra le righe. Buck e Veerasunthorn non dimenticano dunque di caratterizzare l’operazione di un concetto politico, infarcendola con un messaggio atto ad indicare come i poteri forti non possano mai appropriarsi dei sogni di chiunque.

Il tutto, a suon di consuete immagini magnifiche rese da un’animazione quasi classica ricca di colori arcaici e accompagnate da una colonna sonora comprendente sette nuovi brani a firma dii Julia Michaels e Benjamin Rice (tanto per ricordarci quale tradizione musicale ha reso grande la Disney in tutto questo tempo). Mentre ad assicurare il sicuro impatto sugli spettatori più piccoli provvedono personaggi secondari come la capretta parlante Valentino, doppiata in italiano dal presentatore televisivo Amadeus, in questo caso affiancato dalle voci Michele Riondino e della cantante Gaia, ovvero re Magnifico e Asha. Wish è insomma un lungometraggio d’animazione che farà la gioia di parecchi e che, come già accennato, fornisce un interessante sguardo per quanto riguarda la maniera di indirizzare il pubblico dei bambini verso concetti maggiormente adulti, dalla politica alle conseguenze delle sue controverse decisioni.

 

 

Mirko Lomuscio