Renato Zero, ecco copertina e tracklist ufficiale di “Alt”, il nuovo disco. E intanto il singolo va maluccio..

Il mosaico si va via via componendo, con le varie tessere che stanno prendendo posto man mano che ci approssimiamo alla fatidica data dell’8 aprile. Sono passate 5 settimane dalla serata finale del Festival di Sanremo, in cui Renato Zero annunciò l’uscita del suo nuovo album, “Alt”, e da allora è partita questa lunga marcia di avvicinamento in cui gradualmente sono state svelate le caratteristiche di questo imminente lavoro discografico. Dopo la presentazione del brano “Gli anni miei raccontano” al Festival, il 2 marzo è stato diffuso il primo singolo, “Chiedi.

Chiedi

Purtroppo i risultati raggiunti non sono stati eclatanti, con il brano che non è riuscito ad entrare neanche tra i primi 50 delle classifiche ufficiali. Qualcuno potrebbe obiettare che il giorno dell’uscita (anticipata) su iTunes, “Chiedi” fosse al 1° posto. Effettivamente è così, ma come spiega questo interessante articolo, la classifica di iTunes usa algoritmi particolari per i quali bastano un numero non eclatante di download concentrati nelle stesse ore per poter arrivare in testa. Quindi essere primi sulla piattaforma digitale di Apple risulta davvero effimero, a meno che non lo si resti per diversi giorni o settimane. Purtroppo però non è questo il caso, dal momento che già il giorno dopo (3 marzo) era tornato in testa Valerio Scanu (…), mentre ad una settimana dall’uscita (9 marzo) “Chiedi” era già scesa al 52° posto e 4 giorni dopo (13 marzo) era già fuori dalle prime 100. Per la cronaca, nella classifica di ChartItalia (che utilizza una metodologia “globale” per calcolare la popolarità di un brano), troviamo “Chiedi” al 68° posto (1a settimana), 37° posto (2a settimana) e 47° posto (3a settimana) e sicuramente i pochi passaggi che il brano ha avuto in radio non hanno di certo aiutato. Ecco le sopracitate (quanto effimere) classifiche di iTunes:

Chiedi 2 marzo

2 marzo

Il 4 marzo, giorno ufficiale dell’uscita dopo l’anteprima su iTunes, era stato poi diffuso anche il video ufficiale di “Chiedi”, arrivato a superare le 200 mila visualizzazioni su Youtube, a cui ha fatto seguito quello del “making of” il 17 marzo. Se non lo aveste visto, eccolo qui:

Arriviamo così a questi ultimi giorni e alle notizie riguardanti l’album, Alt”, la cui uscita ufficiale è prevista per l’8 aprile. Partiamo innanzitutto dalla copertina, resa pubblica il 15 marzo, in cui troviamo Renato in una mise total black con tanto di capelli raccolti nel cappellino e profondi occhiali scuri in cui sembra di scorgere riflesso un letto o comunque qualcosa coperto da un telo bianco. Vista anche la scritta “ALT” in versione pennellata di vernice bianca, il senso potrebbe essere quello di coprire il mobilio (e qui torniamo al telo bianco) e dare una bella riverniciata a tutte le pareti. Che Renato voglia, ancora una volta, reinventarsi? Eccola qui, giudicate voi:

Renato Zero Alt

Tra l’altro l’album uscirà, oltre che nel tradizionale formato CD e digital download, anche in versione doppio LP (e nella classifica vinili, siamo certi, sarà primo in classifica). Inoltre è prevista per il 30 aprile anche l’uscita di “Chiedi / Gli anni miei raccontano” in versione 45 giri (!), per la felicità dei tanti zerocollezionisti, sempre assetati di nuovi prodotti da aggiungere ai propri archivi e che non vedevano un 45 giri ufficiale di Renato dai tempi di “Soldi / Resisti” (1982).

Soldi Resisti

Arriviamo così all’ultimo argomento da svelare, la tracklist di questo atteso “Alt”. 14 sono i brani contenuti nell’album (di cui 7 in collaborazione con Maurizio Fabrizio ed altri con Vincenzo Incenzo), con alcuni titoli che destano scalpore, primo fra tutti “Gesù“. Ma anche altri titoli “ecumenici” come “Il cielo è degli angeli” e “Vi assolverete mai“, mentre le più intriganti sembrano essere, almeno dal titolo, “Rivoluzione“, “In questo misero show” e “Nemici miei“. C’è molta curiosità per questi nuovi brani in cui Renato tornerà a parlare del sociale, dopo che con “Amo” aveva approfondito gli argomenti del cuore. Ecco quindi l’elenco completo:

Alt tracklist

A questo punto non ci resta che aspettare poco più di due settimane e sarà finalmente il momento di ascoltare tutti i brani di “Alt”, augurando a Renato di raggiungere per l’ennesima volta il 1° posto nelle classifiche di vendita e di sfornare un disco in grado di soddisfare i palati dei spesso ipercritici sorcini.

 

Ivan Zingariello