RFF2015: Giovani fan in delirio per il cast di “Alex & Co.”, la serie italiana rivelazione di Disney Channel

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Oltre a Richard Madden, l’altro piatto forte della giornata al Roma Fiction Fest è stata la proiezione delle puntate inedite della serie Disney “Alex & Co.“.

Più che per la serie in sé, il giovanissimo pubblico (circa 600 persone) è accorso per vedere da vicino i propri idoli. Perché sul red carpet c’erano tutti e cinque gli adolescenti che compongono la band della serie rivelazione di Disney Channel. Giunta quasi al termine della 2a stagione, prende spunto (in alcuni momenti spudoratamente) dall’americana “Glee“, e narra le vicende di questo gruppetto di ragazzi composto da Alex (Leonardo Cecchi), Emma (Beatrice Vendramin), Nicole (Eleonora Gaggero), Christian (Saul Nanni) e Samuele “Sam” Costa (Federico Russo). Tra amori e banchi di scuola, i cinque adolescenti sognano di fare musica e grazie all’aiuto di un giovane professore riusciranno a formare una band, con cui arriveranno a partecipare anche ad un talent show. Dovranno vedersela però con delle perfide liceali snob e con un prof. antipatico e puntiglioso. Nel nutrito cast ci sono anche nomi quali Roberto Citran, Debora Villa, Chiara Iezzi Cohen (per lei, Oscar dell’antipatia e della perfidia).

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I cinque protagonisti di “Alex & Co.” sul red carpet

Le ragazzine, in coda per ore nella speranza di un autografo o di un selfie, all’arrivo dei loro giovani miti hanno scatenato l’inferno, urlando come delle forsennate. E talmente vasta è stata l’affluenza di pubblico, da dover replicare la proiezione anche in un’altra sala. Se fuori hanno scatenato l’inferno, immaginate cosa sia successo quando il quintetto di giovani star è entrato in sala. Dopo un breve saluto, sono passati alla seconda proiezione e poi via di corsa, scortati dall’integerrima ufficio stampa di Disney Channel.

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Sala assolutamente strapiena per la proiezione di “Alex & Co.”

600 spettatori in sala per “Alex & Co.“, mentre la bellissima serie “Casual” presentata l’altra sera, nonostante la presenza di regista (Jason Reitman, mica uno qualunque) e attori, vedeva in sala solo una quarantina di persone. Per non parlare di “Buddha: King of Kings” con Kabir Bedi, che ha racimolato appena 23 spettatori. Così va il mondo! Consoliamoci con il successo di una serie 100% made in Italy. Di questi tempi è quasi un lusso!

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Ivan Zingariello

 

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