IL CINEMA DI FANTASCIENZA INGLESE DEGLI ANNI 50: THE QUATERMASS EXPERIMENT

THE QUATERMASS EXPERIMENT (It. “L’astronave atomica del Dottor Quatermass”)

Nel 1953 la BBC aveva mandato in onda una miniserie di fantascienza intitolata “The Quatermass experiment”. La trasmissione aveva avuto un buon successo, al punto da indurre la BBC a trasmettere, negli anni successivi, altre due avventure del personaggio, e la Hammer film a trarne dei lungometraggi per il cinema.
In questa prima avventura (arrivata sugli schermi nel 1956) il professor Bernard Quatermass (Brian Donlevy) ha lanciato nello spazio un razzo atomico con tre astronauti a bordo, che in fase di rientro precipita in mezzo alla campagna inglese. Quando, con mille precauzioni, il portello viene aperto, solo uno dei tre astronauti, Victor Carroon (Richard Wordsworth), è ancora vivo, gli altri due sono spariti.

L’abitacolo è interamente cosparso di una sostanza gelatinosa, mentre il superstite è sotto shock e la sua pelle sembra quella di una mummia. Inoltre, nel suo delirio usa lingue e cognizioni scientifiche degli altri due colleghi scomparsi. Mentre l’ispettore Lomax di Scotland Yard (Jack Warner) indaga su quello che ritiene un banale omicidio, Quatermass analizza la sostanza gelatinosa e scopre che si tratta di un organismo vivente in grado di assorbire qualunque materia organica conservandone anche, in alcuni casi, l’intelligenza. Intanto Carroon fugge dall’ospedale e inizia a trasformarsi mietendo vittime, mentre Quatermass scopre che la creatura è in grado di riprodursi tramite spore. Inizia la caccia a Carroon, che ormai è diventato una gigantesca, mostruosa gelatina che viene individuata nell’abbazia di Westminster da una ripresa televisiva. La cosa è arrampicata su un’impalcatura alla quale viene collegata l’alta tensione con la quale viene uccisa. Alla fine il professore lancia un altro razzo.


Il personaggio di Quatermass era stato creato dallo scrittore Nigel Kneale, che oltretutto non amava la fantascienza: gli fosse piaciuta, chissà cos’altro ci avrebbe regalato. Il film ormai è un cult, come molte produzioni Hammer (quelli di Dracula-Cristopher Lee), ed è sicuramente piacevole e avvincente. La regia è dello specialista Val Guest, e gli effetti speciali dell’altro specialista Leslie Bowie. Degni di nota i tre attori principali: Brian Donlevy come Quatermass (anche se Kneale una volta ha detto che era sempre brillo ed era stato assunto perché costava poco…), Jack Warner un simpatico ispettore Lomax, e menzione particolare per  Richard Wordsworth nei panni dell’astronauta Carroon posseduto dall’entità aliena.
Recentemente la BBC ha pubblicato in DVD la saga completa del Quatermass televisivo; purtroppo però del primo episodio (quello dal quale è stato tratto questo film) restano solo le prime due puntate, perché le altre erano state… cancellate per riciclare i nastri…!

Giuseppe Massari