Stasera in tv Tre manifesti a Ebbing, Missouri di Martin McDonagh, con Frances McDormand

Stasera in tv su Rai 3 alle 21,20 Tre manifesti a Ebbing, Missouri, un film del 2017 scritto e diretto da Martin McDonagh, con protagonisti Frances McDormand, Woody Harrelson, Sam Rockwell, John Hawkes e Peter Dinklage. Il film è stato proiettato, in anteprima mondiale, in concorso alla 74ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia il 4 settembre 2017. Lo stesso anno, è stato presentato al Toronto International Film Festival, al festival internazionale del cinema di San Sebastián, al BFI London Film Festival, allo Zurich Film Festival, e al festival internazionale del cinema di Mar del Plata. Con la direzione della fotografia di Ben Davis, le scenografie di Inbal Weinberg, i costumi di Melissa Toth e le musiche di Carter Burwell, Tre manifesti a Ebbing, Missouri è una dark comedy che esplora la provincia americana attraverso le vicissitudini di una donna esasperata dall’omicidio insoluto della giovanissima figlia Angela.

Trama
Dopo mesi trascorsi senza trovare il colpevole dell’omicidio di sua figlia, Mildred Haynes fa una mossa audace, realizzando tre manifesti che sembrano un controverso messaggio diretto a William Willoughby, il venerato capo della polizia della sua città. Quando nel caso viene coinvolto anche Dixon, vice del capo della polizia immaturo e con un debole per la violenza, lo scontro tra Mildred e William sull’applicazione delle leggi diventerà sempre più duro.

“È il film della maturità per Martin McDonagh, che aveva esordito dietro la macchina da presa con l’interessante In Bruges – La coscienza dell’assassino (2008) e proseguito con il deludente 7 psicopatici (2012). Quello che più colpisce di questa intensa commedia nera è la fluidità con cui il regista londinese passa dal dramma al grottesco, riuscendo a far (sor)ridere e a commuovere, toccando tante questioni (dal razzismo alle ingiustizie sociali) senza mai risultare indigesto. Ma il cuore pulsante del film risiede nel personaggio di Mildred, interpretato da una straordinaria Frances McDormand: il suo percorso alla ricerca di una giustizia che, in America e non solo, spesso bisogna provare a ottenere da soli è metafora di un paese in cui per far sentire la propria voce è necessario urlare più forte degli altri (la grandezza dei manifesti, in primis, ma anche l’incendio appiccato al commissariato della polizia locale). Non mancano eccessi e qualche passaggio di copione non troppo credibile, ma nel complesso è un’opera intensa e dal forte spessore umano, capace di dare vita a una serie di figure sfaccettate e di grande rilievo, interpretate da un cast di prim’ordine. Oltre alla grandiosa McDormand (meritatamente premiata con l’Oscar come miglior attrice protagonista), svettano Sam Rockwell (anche lui vincitore dell’Oscar, come attore non protagonista) e Woody Harrelson, in due ruoli che sembrano cuciti loro addosso. Splendida colonna sonora di Carter Burwell. Presentato in concorso alla Mostra di Venezia 2017, dove ha vinto il premio per la miglior sceneggiatura”.
(LongTake)

 

 

Luca Biscontini