Melina: esistenza e bellezza, melodia e libertà

Beh, sentirla parlare di autenticità non ci stupisce soprattutto dopo aver ascoltato questo primo Ep dal titolo emblematico “Esiste!”. E tutto si conferma: anche il video del singolo “Come hai detto?” rema in direzione ostinata e coerente: parliamo di Melina, al secolo Carmen Lina Ferrante, giovane nuova voce della scena d’autore italiana, nuova voce che si lascia molto contaminare dalla libertà delle forme del suo pop, delle sue liriche… tutto ha quel sapore fresco, leggero, sbarazzino ma anche assai comunicativo dentro le forme “teatrali” del suo modo di pensare alla musica e alle soluzioni. Un disco interessante che anticipa un percorso che seguiremo con molto interesse.

La bellezza. Noi parliamo spesso di bellezza. Per te cosa significa e che ruolo ha dentro la tua musica?
Bellezza per me significa autenticità, l’espressione sincera di ciò che siamo in quanto umani. La mia musica nasce da una profonda e costante introspezione: per fare arte e cantare creando bellezza e quindi essendo autentici e sinceri, bisogna conoscersi, accettarsi, mettersi alla prova e coltivare la comunicazione con l’altro. Cerco questo nella mia musica

Come trovi un equilibrio tra ciò che piace e ciò che deve comunicare? Annoso problema questo…
Secondo me chi fa arte, fa arte e basta. Chi crea le cose per piacere agli altri, per me non sta facendo arte. Se si cerca di comunicare qualcosa di profondo al di là del proprio ego e che sia connesso a qualcosa di vero, “piacere” non conta più, resta la comunicazione.

La bellezza in questo disco sembra somigliare molto alla parola esistenza… che in qualche modo significa anche emancipazione. Come la vedi?
Si proprio così, questo disco per me è un atto di autoaffermazione, di esternazione ed accettazione della mia arte e quindi di me stessa.

Questo primo Ep dunque ti somiglia? Esiste secondo te in qualche modo nella verità della tua vita o è una maschera di scena?
Assolutamente, non è maschera o finzione ma sono proprio io, sono brani nati prima di tutto per me come valvola di sfogo e proiezione di una parte del mio essere, ho cercato di creare nel modo più sincero possibile. E’ la fotografia di un periodo della mia vita.

Da un Ep ad un disco?
Si spera, in un’altra forma, più evoluta.