Indiecinema Film Festival: Cortometraggi “di genere” (o degeneri) al Circolo Arcobaleno

Fantascienza. Horror. Thriller. Cinema “weird”. Derive grottesche della società contemporanea. Sono cortometraggi di genere (molto ben fatti), sì, ma in certi casi anche “degeneri” in quanto specchio deformante (e talvolta rivelatore) delle ansie, delle paure, delle difficoltà che così spesso riscontriamo nel mondo che ci circonda.

Dopo il successo delle prime serate del Concorso Cortometraggi di Indiecinema Film Festival, Giovedì 2 Marzo 2023 il Circolo ARCI Arcobaleno di via Pullino 1, Roma, ospiterà una nuova selezione di corti, orientati tutti (ma con uno spirito originale e di volta in volta differente) verso il cinema di genere. Andiamo subito a scoprire quali!

 

Sweet Mary, where did you go?

di Michael Anthony Kratochvil, Australia, 2021.
16 min.

Un detenuto evaso nel 1803 da una remota, selvaggia località australiana incontra due Immortali che viaggiano nel tempo, muovendosi da un nostro futuro più evoluto ma eticamente assai “disinvolto”, per compiere crudeli riti di passaggio che li aiutino ad assimiliare meglio il confine tra mortalità ed eternità.

 

Monstre – Nightmares worth more than money

di Valerio Graglia, Italia, 2022.
9 min.

Flavio è un attore che ha detto no a ruoli sottopagati e alle ambizioni altrui. Aveva cominciato ad accontentarsi di un lavoro regolare, magari poco stimolante, ma per un’ultima volta si è lasciato trasportare dalla più recente idea di Valerio, ritrovandosi su un set all’apparenza organizzato ed efficiente. Insieme a Camilla, durante le riprese, Flavio precipiterà all’improvviso in una situazione completamente diversa da quella che si sarebbe aspettato. Una situazione davvero inquietante…

 

 

Take the vax

di Edsta, Stati Uniti, 2021.
15 min.

Dopo che la pandemia di COVID-19 ha rallentato il suo corso e le persone stanno tornando lentamente alle loro vite, Mark, rimasto scettico sui vaccini, si rende presto conto di non avere altra scelta che vaccinarsi anche lui, visto che pressioni sempre più inquietanti e aggressive vanno manifestandosi nei suoi confronti… quasi impossibile rimuovere dalla memoria l’immagine del “siringone umanoide”, che perseguita Mark seguendolo ovunque!

 

Pale blue dot: A tale of two stargazers di Matteo Scarfò, Stati Uniti, 2021.
18 min.

Una forma di vita femminile viene inviata con la sua astronave per indagare su un pianeta remoto, così da scoprire se può essere abitabile. In seguito a un atterraggio di fortuna, la sua direttiva si rivela essere solo un crudele sacrificio personale, per fini assai discutibili stabiliti dai vertici politici del suo luogo d’origine. Dal confronto con una presenza robotica incontrata sul pianeta emergerà un’altra, amarissima verità…

 

I registi Valerio Graglia e Matteo Scarfò saranno presenti in sala, con una piccola delegazione dei loro corti!

Ingresso (4 Euro la proiezione + 8 Euro tessera ARCI, se sprovvisti, con possibilità di rinnovarla in loco).