È uscito Milkshake, il primo EP dei Joshua Thriller

I Joshua Thriller, ovvero i siciliani Giorgio Indaco (batteria, basso, chitarra, synth) , Federico Romeo (voce) Walter Russo (chitarra solista) e Alessio Gentile (basso) sono una band in bilico tra splendide influenze e ricerca di un sound contemporaneo, che sia melodico e spontaneo ma allo stesso tempo originale e ben arrangiato. L’idea di Giorgio Indaco è stata quella di un “ritorno all’essenziale” che, da un ascolto del primo Ep, Milkshake, si esprime anche in brani con struttura strofa-ritornello-strofa . Nello stesso tempo, però, la band produce, inventa, scommette su se stessa, con lo spirito giusto. La band pubblica, tra il 2021 ed il 2022, i singoli Cloud on the water e Things I don’t say, che confluiscono, assieme ai brani Waiting, Mr Granny Lover , It’s only up to you nell’Ep Milkshake. Questo ep descrive e critica la dura realtà, espressione una società ormai al tramonto. I colori sono dominanti quelli della grande psichedelia degli anni 60-70, sulla quale si innestano le tinte del grande rock di ogni epoca. I cinque brani sono tutti cantati in lingua inglese soprattutto in riferimento al british sound che caratterizza la band.

Diamo uno sguardo ai brani che confluiscono nell’Ep: Mr Granny Lover, immediato e spontaneo, subito ci sbatte in faccia un distorto riff di chitarra; il resto è tutto synth, organi psichedelici, cori beatlesiani nel ritornello. Sia questo brano che il successivo Waiting vengono definiti dalla band due brani di “concettuale voyeurismo”: spaziano dal funk allo psichedelico, il primo è rock and roll, mentre il successivo, Waiting per l’ appunto, è disteso ed emozionale, capace di sussurrare varie sensazioni, è sognante ed intenso. Cloud on the water: l’essenza del brano è marcatamente british, orecchiabile, scanzonata, con chitarra elettrica ben in evidenza e con il trascinante ritornello. In Things I don’t say compare un’ospite, ovvero la cantautrice catanese Elektra Nicotra. Artista a 360 gradi, attiva anche nel mondo della moda, spesso si esibisce live con la band. Nel 2016 Giorgio Indaco ha preso parte alle registrazioni del suo album Awakening, e del singolo Akkura. Things I don’t say si muove alla ricerca di sensazioni intense e morbide, è il brano più elettronico dell’Ep. It’s only up to you, quasi un tributo ai Beatles, presenta un arrangiamento perfetto, e nel finale ci sono splendidi cori che ricordano quelli dei Pink Floyd di Dark Side of The Moon.

Milkshake è un ottimo lavoro, sicuramente frutto dell’ingegno e delle idee di Giorgio Indaco, che vanta molteplici collaborazioni musicali soprattutto in terra sicula. I musicisti, inoltre, sono davvero bravi e le canzoni colpiscono per la perfetta dose di originalità, bravura nell’esecuzione e bellezza degli arrangiamenti.

Link per lo streaming su Spotify:

https://open.spotify.com/album/3n23hWGowQhfkMhVEJh5LL