È uscito il primo Ep dei Tormalina

Una balena fluttuante, un astronauta in procinto di atterrare su un pianeta lontano: la copertina dell’esordio discografico del Tormalina è, a tutti gli effetti, sognante…

Proviamo a districarci tra queste quattro brevi tracce, dense di significati e cariche di quella indole giovanile che riesce a parlare al cuore degli ascoltatori. Come Vorrei e Pensami affrontano l’amore in due differenti approcci. Nella prima la sofferenza di un amore perduto porta nell’autore una sorta di depressione, frutto di un ricordo incancellabile. L’unica speranza è il tempo, che potrebbe cancellare questo “ricordo tossico”. Nella seconda l’autore si sofferma a riflettere sul passato, agli occhi della sua ex, immaginando di riabbracciarla. Ma in tale dittico la musica accompagna perfettamente il testo, in Come Vorrei la ricerca è rivolta ad intensità emotive mediante un ritmo più cadenzato, la chitarra in palm muting, il ritornello sconvolgente e distorto; in Pensami c’è qualcosa di più scanzonato e frivolo e la batteria è più dinamica, il brano più veloce. Sicuramente la band vuole mettere ben in risalto i testi, in entrambi i pezzi nella strofa la chitarra quasi scompare. Il bridge prepara una carica che esplode perfettamente nel ritornello.

Allena gli Occhi è un invito a non seguire le mode, non seguire i falsi profeti, in una società che chiude le nostre ali nell’armadio, ci spinge a sembrare degli dei a tutti i costi. Ciò che si può fare è solo prepararsi ad affrontare la vita e a lottare, allenando, appunto, gli occhi. Il brano risente di sonorità grunge anni 90, in particolar modo Nirvana e Alice in Chains, ma l’approccio dei tre ragazzi è qui molto più melodico. E Mayday? Attraverso un arrangiamento perfetto, la band esprime perfettamente la difficoltà esistenziale dei nostri giorni, la difficoltà di trovare un posto nel mondo e l’unica arma che abbiamo, ovvero il sorriso e la possibilità di “non guardare giù”. L’Ep si conclude con un brano abbastanza british, nel quale l’influenza degli Oasis e dei Blur è molto evidente.

In Tormalina la musica italiana fa da protagonista, rintracciabili echi di Afterhours in generale e di varie rock band nostrane riproposte in chiave più melodica. Da evidenziare la ricerca della semplicità espressiva, evidente anche nelle strutture dei brani e le perfette soluzioni creative. Sicuramente sentiremo ancora parlare di questi ragazzi, che speriamo di vedere live al più presto…

Link streaming Spotify: https://open.spotify.com/album/4YBJXpdbGO8Plrx6OhQf0G