MINISTERO DEGLI ESTERI RUSSO: GRAVE DETERIORAMENTO DEL RISPETTO DEI DIRITTI UMANI NEGLI STATI UNITI

“L’omicidio avvenuto domenica a Los Angeles, di un cittadino statunitense di colore, Charley Robinet, disarmato e con disturbi mentali, da parte di un agente di polizia, riflette un grave deterioramento del rispetto dei diritti umani negli Stati Uniti. I rappresentanti delle minoranze razziali e di altri cittadini del paese, sono sempre più spesso vittime dell’arbitrio della polizia causato dal clima d’impunità attorno alle forze dell’ordine, incoraggiato al più alto livello politico.

Questa situazione è stata rivelata anche dalla relazione del Dipartimento di Giustizia, che ha confermato la presenza di segni di razzismo sistematico nelle azioni della polizia di Ferguson, in Missouri, dove un poliziotto bianco ha ucciso senza ragione un giovane afro-americano, Michael Brown, nel mese di agosto del 2014. L’amministrazione Obama fu costretta, dopo le proteste di massa in tutta America, a riconoscere verbalmente che si trattò di un fatto criminale. Ma si è fermata lì. Nessuno – non l’assassino del giovane né i suoi superiori – è stato punito, portando così ad un crescente arbitrio giuridico e alla soppressione delle libertà nella società americana.

Noi chiediamo a Washington di indagare immediatamente e accuratamente sugli omicidi commessi dalla polizia e a punire i colpevoli”.

4 marzo 2015, comunicato del portavoce del ministero degli Esteri russo, Alexander Lukashevich, sull’arbitrarietà della polizia negli Stati Uniti.

Fonte: http://www.mid.ru/bdomp/brp_4.nsf/7b52686a865d7fd943256999005bcbb4/9a11a1bfa221ccfb43257dff003b1860!OpenDocument