AL FANTAFESTIVAL E’ ARRIVATO “E.N.D.” OVVERO: GLI ZOMBIE VISTI DA DOMIZIANO CRISTOPHARO

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Cari amanti del fantahorror, oggi sono a Roma per assistere alle proiezioni del  Fantafestival. Il tema di questa terza giornata è dedicato agli zombi, e tra i film che vedremo proiettati oggi c’è anche “E.N.D” un film corale diretto da 4 registi, tra questi il geniale Domiziano Cristopharo, protagonista indiscusso del cinema indipendente italiano e internazionale.

Domiziano ciao, so che in questo momento sei impegnato per girare il tuo film, a proposito come sta andando?

Ciao Alex a te e a tutti i tuoi lettori, House of the Tempest è una grande produzione di One Seven Movies e Merico film, sono contento di poter lavorare con un dispiego di mezzi così notevole e finalmente di non dover cedere a ristrettezze di nessun tipo e lasciare la mente libera

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Sicuramente sarà un film da vedere, ma veniamo ora a E.N.D. Come dicevo prima, tu sei uno dei 4 registi, come è nata la tua partecipazione al film?

E’ nata in un viaggio in treno con Federico Greco, tornavamo da un festival e ci siamo detti: tutti stanno facendo film di zombie, perché noi no? E così ripescando il progetto di END che doveva esser il pilota di una serie, abbiamo deciso di svilupparlo e farne un film, mantenendo l’idea della serialità con una unica narrazione.

Ma come sono gli zombi visti da Domiziano?

Si vedono poco in realtà, perché mi sono concentrato sui personaggi, le loro reazioni di fronte a un nemico troppo grande per esser vinto. Cosa faremmo in quelle situazioni? Difficilmente diventeremmo tutti Rambo. Nel make up comunque mi sono ispirato più a Fulci che a Romero, mi piace lo zombie putrido e marcio.

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Hai mai pensato di fare un film di ZOMBI tutto tuo?

No in realtà no, il tema di morto vivente “mio” l’ho affrontato con RED KROKODIL, la tossicodipendenza e la decomposizione, la vita è più spaventosa della fantasia. Come sai io non faccio film propriamente horror, ma drammatici molto estremi, quindi ho bisogno di una motivazione reale,l’horror fine a se stesso non mi diverte. E.N.D. è stato un esperimento per toccare direttamente il genere e poi volevo da tempo collaborare con Federico, credo che la collaborazione oggi sia importante specie per l’Italia.

Domiziano ti ringrazio per essere stato con noi, l’intervista finisce qui, prima di chiudere ti faccio un grandissimo in bocca al lupo per il tuo film di cui parleremo ampiamente in una nostra prossima intervista.

Grazie a te Alex e a chi ci ha letto, w il lupo!

A.C.