UNA BELLISSIMA DEL CINEMA ITALIANO: ANTONELLA SALVUCCI

Foto Carlo Bellincampi

In questi giorni in edicola è uscita la rivista dal titolo “TUTTO PORSCHE” e la Porsche si sa è una delle marche automobilistiche più prestigiose, così come definirei prestigiosa la bellezza e il talento di questa bellissima attrice italiana che troverete, appunto, nella copertina di Tutto Porsche di questo mese. naturalmente sto parlando della bravissima e bellissima “Antonella Salvucci”.
Prima di partire con l’intervista mi sembra doveroso illustrarvi la biografia artistica di questa bellissima attrice e presentatrice italiana.
La sua carriera artistica inizia come fotomodella e si arricchisce con diversi ruoli in fiction televisive di successo.
Nell’ambito cinematografico ha interpretato diversi ruoli da protagonista come nel film L’educazione sentimentale di Eugénie diretto da Aurelio Grimaldi e in altri in ruoli minori come The Torturer regia di Lamberto Bava, L’amico di famiglia regia di Paolo Sorrentino, Night of the Sinner regia di Alessandro Perrella, Il Punto Rosso regia di Marco Carlucci, La rabbia regia Louis Nero, Red Riding Hood regia di Giacomo K Cimini.
Nell’ambito televisivo conduce la rubrica TV di cinema Ciak si gira (testata giornalistica in video dedicata all’approfondimento e alla valorizzazione del cinema in TV),tutte le edizioni del Fantafestival con nomi prestigiosi come Murray Abraham, Roger Corman, Dario Argento e tutte le edizioni di Roma Film Festival con Giancarlo Giannini, Lina Wertmuller, Abel Ferrara, Willem Dafoe, su Rai 2 il Format TV dedicato a Nuovi Talenti New Stars Notte e conduce altri prestigiosi premi di cinema in Italia e all’estero.
Nell’ambito teatrale esordisce nel 2004 nella commedia musicale Vampiri regia di Bruno Maccallini e nel 2008 interpreta l’eroina Lara Croft nel musical Pulcinella regia di Lino Moretti. Nel 2000 incide il brano musicale Fever.

Photographer Alberto Magliozzi
Abito della stilista Laura Froio 

Antonella, benvenuta su Mondospettacolo come stai innanzitutto?

Sto come in una favola, é un momento positivo dove sto raccogliendo i frutti ed I consensi di anni di sacrifici e di estrema fiducia in me stessa. Sono tornata da un tour di conduzione sia in Italia che all’estero e mi preparo ad un progetto film che tratta la Divina Commedia in chiave moderna ed io sarò la guida, l’angelo puro.

Foto Emilio Lari

Partiamo dagli esordi, tu nasci come fotomodella (n.d.r. e non poteva che essere così data la sua straordinaria e prorompente bellezza), che ricordo hai della tua esperienza da fotomodella?

Dolci ricordi perché ero davvero molto piccola ma con una grinta da vendere! Mi piace da sempre esprimere vitalità sensualità, dolcezza attraverso gli scatti fotografici e far passare molte delle mie emozioni attraverso il mio sguardo. In questo poi mi son ritrovata facilitata al cinema dove uno sguardo racconta molto del personaggio e del suo mondo interiore.

Foto Carlo Bellincampi

Hai partecipato a diverse fiction importantissime tra le quali ricordiamo Carabinieri, Il Maresciallo Rocca, Distretto di polizia , Un medico in famiglia 3, Rex, Era mio fratello, Il bello delle donne 2, La stagione dei delitti.Quali di queste esperienze televisive ti ha maggiormente emozionata? E quali tra queste ti ha invece maggiormente impegnata a livello recitativo?

Soprattutto il maresciallo Rocca dove ti ritrovi accanto a dei mostri sacri della recitazione come Gigi Proietti e Stefania Sandrelli, poi sul set devi essere sempre molto disponibile ai cambiamenti di scena e a parti d’improvvisazione. Ricordo che una sera prima di girare mi diedero un testo lunghissimo con tanti termini tecnici da memorizzare per la mattina, ma mi sono salvata solo in virtù della mia forte memoria fotografica.

Nel 2009 sei stata chiamata ad interpretare una fiction per Sky dedicata a Moana Pozzi, “MOANA”, in quella fiction hai interpretato la parte di un’altra pornostar famosissima in quegli anni “RAMBA”, come è nata la tua partecipazione alla fiction, che ricordi hai di quella esperienza? Raccontami un po’.

Sono stata chiamata direttamente dalla produzione per la mia somiglianza alla diva ed ho sostenuto un provino lunghissimo e accurato negli studi di Milano, ero in primo piano davanti la telecamera e loro studiavano le mie espressioni ed il tono di voce. Mi hanno detto che il mio provino era molto interessante e che per Moana avevano in mente Violante Placido, mentre per me vedevano il ruolo di Ramba la tosta del gruppo, filiforme ed atletica, che girava con la cartucciera ed il mitra.

Ricordo un set hollywoodiano, c ‘era grande sfarzo stile anni 80 e c’era molta curiosità riguardo quella lavorazione, che eravamo molto spesso invasi da fotografi e giornalisti sul set soprattutto quando si girava in esterni come è successo anche di fronte al Parlamento quando abbiamo girato la scena della candidatura di Moana e la sua conferenza stampa di presentazione ufficiale per la sua discesa in politica è stato ancora più divertente quando abbiamo girato uno degli spettacoli clou di quegli anni In un mega teatro dove si vedevano piume, paillettes e pitoni.

Parliamo ora di cinema hai interpretato diversi ruoli, nel film L’educazione sentimentale di Eugénie diretto da Aurelio Grimaldi sei stata chiamata ad interpretare un ruolo da protagonista, che ricordo hai di questa esperienza ?

Una enorme sfida, per me che adoro il genere, ed una prova attoriale delle più stimolanti per chi ama come me uscire totalmente da se stessa per entrare in un mondo che sta agli antipodi. Avevo appena 26 anni ma mi sono trasformata molto con acconciature, trucchi, abiti di scena e maturità interpretativa per rendere al meglio questa nobildonna del ‘700 cosi astuta e libertina.

Sei stata la conduttrice e la presentatrice di diversi eventi e format televisivi, tra questi troviamo sulla tua ricchissima biografia la conduzione di tantissimi Fantafestival! Come è nata la tua partecipazione a questo evento e che ricordi hai a tal proposito?

E’ come entrare in mondo onirico dalla porta principale, sin da bambina ero attratta dal genere fantastico e aver modo di incontrare i tuoi beniamini cosi da vicino e premiarli per la loro originalità visionaria lascia davvero il segno.

Al Fantafestival hai incontrato uno dei maestri indiscussi del cinema horror italiano “Dario Argento”. Parlami un po’ di quella esperienza.

Ecco proprio i suoi film creavano in me un moto di inquietudine e fascinazione senza tempo, incontrarlo é stato toccante soprattutto nello scoprire la sua tendenza introversa quasi schivo alle luci della ribalta e con un tono di voce pacato. Un maestro autentico che ha dato e continua a dare motivi di ispirazione anche ben oltre i confini nazionali.

Un altro grande evento che ti ha visto protagonista è stato il Roma Film Festival dove hai presentato alcuni dei personaggi più prestigiosi del cinema mondiale tra i quali: Giancarlo Giannini, Lina Wertmuller, Abel Ferrara, Willem Dafoe, Che emozioni hai provato nel presentare ed intervistare personaggi che hanno fatto la storia del cinema mondiale?

In quei momenti entro talmente nel ruolo che cerco di contenere l’emozione ma non la stima profonda nei loro confronti e a loro questo fa anche piacere nell’avvertire che c’é conoscenza e ammirazione per le loro opere. Ho sfiorato per poco un ruolo nel film di Abel Ferrara “Go Go Tales”, avevo sostenuto vari provini anche di ballo a Cinecittà, ma poi son stati tagliati molti ruoli.

Però in quella occasione, ho avuto modo di conoscere meglio Sia Abel Ferrara ( che venne pure a vedermi a teatro) e William Dafoe che in contrapposizione ai ruoli da duro che gli fanno fare spesso, é un uomo timido e riservato.

Se ti dico: Lara Croft che cosa mi rispondi :)?

Una divertentissima commedia musicale che mi ha fatto calcare le scene del teatro Sistina , il sogno di ogni attore! Una perfetta eroina d’azione vestita di tutto punto che faceva capriole e acrobazie sul palco con Le pistole per portare in salvo l’uovo dell’ eterna giovinezza. La cosa ancora più divertente era che I bambini, a fine spettacolo, volevano che i genitori mi portassero a casa con loro per poter giocare con me.

Nel 2000 sei stata colpita da una strana FEVER ( sorrido) raccontami un po’?

Si, la febbre della musica che per me rappresenta la vitamina per l’anima. Di solito scrivo miei appunti di viaggio ma anche poesie e canzoni, in questo caso con la complicità di un musicista ho scritto ed interpretato questo brano dance in inglese ma anche di recente ho inciso un brano che rappresenta una fusion di vari generi insieme al rapper americano Aliver J. Così abbiamo iniziato a fare qualche esibizione live , lusingata che alcuni registi mi abbiano associata a Jennifer Lopez, un bell’augurio dato che lei si muove con successo sul doppio binario della musica e del cinema!

Veniamo ad oggi, che cosa bolle in pentola? Su quale palcoscenico ti vedremo nel prossimo futuro?

Tra le cose già stabilite ci sono vari film Fest da condurre dove sono la madrina dal trailers film Fest a Catania a Cortinametraggio perciò un bella traversata d’Italia e non solo perché sto facendo un film ad episodi in inglese che si intitola “Enforcer” girato tra Venezia, Cannes e Parigi.

Un po’ di Gossip (sorrido)? C’è qualcuno che ti sta facendo battere particolarmente il cuore in questo momento della tua vita?

Sono molto innamorata di me stessa e questa è la prima regola per essere centrati e poter dare agli altri, vorrei anche difendere la mia libertà interiore conquistata e sudata perciò ci deve essere qualcuno che non alteri questo equilibrio ma che sia complementare per volare insieme verso nuovi traguardi e nuove sfide. In questo periodo è difficile avere una storia stabile ma resto in attesa di chi sappia condividere la mia visione di vita, la passione per il mio lavoro e soprattutto sappia incrementare la mia continua voglia di sognare!

Antonella, l’intervista termina qui, a nome mio e di tutta la mia redazione ti ringrazio per essere stata con noi , ti faccio ancora i miei complimenti per la tua bravura, per la tua simpatia e per la tua bellezza e sappi che noi di Mondospettacolo ti seguiremo sempre con molto interesse.

Siete voi la mia forza motrice. Grazie dell’affettuoso supporto.

Alex Cunsolo