Roberto Albanesi ci racconta il suo ultimo film: “Non nuotate in quel fiume”

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– Posted on 04/03/2016Posted in: Cinema e Film

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Roberto Albanesi è pazzo! Sì, avete letto bene, è un pazzo maledetto, ma uno di quei pazzi di cui ti ci affezioni.

La sua pazzia sta nel prendere gli stilemi classici del cinema (di genere soprattutto) e stravolgerli, creando “qualcosa di nuovo su qualcosa di già visto”. Non fa eccezione il suo primo VERO lungometraggio in solitaria (solitaria nel senso che realizzato con le sue sole forze e senza il contributo dei suoi soci della New Old Story Film Casalpusterlengo, se non per il montaggio di Chiesa ed il cammeo di Cazzulani). NON NUOTATE IN QUEL FIUME, questo il titolo del film, dalla durata di 70 minuti e che promette di far rivivere allo spettatore l’epoca d’oro della VHS e di quei film di serie B SENZA BUDGET che ne riempivano i nastri magnetici.

Facciamo un passo indietro.

Roberto Albanesi, classe 1986, nasce vive e cresce a Casalpusterlengo (fra Lodi e Piacenza) dove, sin dagli 11 anni d’età, scrive e dirige opere proprie, prima con l’aiuto di amici NON attori e poi con veri e propri professionisti del settore (da citare i suoi attori feticcio William Angiuli, Ivan Brusa, Stefano Galli, Paolo Riva, Jack Gallo e Roberta Nicosia) affiancati sempre da amici NON attori (giusto per ribadirlo). Fonda varie case di produzione, prima la MaGestic Film, poi la Viserba Film ed infine la New Old Story Film di Casalpusterlengo.

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Nel 2013 viene distribuito in metà mondo (direttamente in Dvd) “THE PYRAMID” a cui partecipa insieme al socio Chiesa e a vari registi del panorama indie italiano. Nel 2015 collabora al film di Lorenzo Lepori “CATACOMBA” come regista dell’episodio cornice (essendo anche questo un film antologico). Oggi, con soli 80 euro di budget (si possono definire “budget” 80 euro?) Albanesi (che, ricordiamolo, è pazzo) ci dona la sua nuova follia e risponde alle nostre domande…sempre a suo modo…

Ciao Roberto, benvenuto su Mondospettacolo, come va?

Ciao Alessandro, ciao MondoSpettacolo e ciao a chiunque avrà voglia di leggere questa intervista.

Io sto bene grazie, soprattutto ora che NON NUOTATE IN QUEL FIUME è pronto ad uscire… fra riprese e montaggio sono stati 9 mesi belli tosti ma DIVERTENTISSIMI. Una gravidanza insomma, una splendida gravidanza.

Quindi, a quando il parto ufficiale?

Non abbiamo ancora la data sicura ma molto probabilmente il film uscirà il 25 Marzo, prima a Casalpusterlengo e poi lo porteremo in tour ovunque vorranno ospitarci. Durante le proiezioni venderemo anche il Dvd… tutto ovviamente auto-prodotto ed auto-distribuito.

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Di che parla il tuo film?

Parla di 3 poveri delinquenti da 4 soldi che, per una serie di spiacevoli motivi, si ritroveranno a dover consegnare una valigetta misteriosa ad un gangster pazzo… tutto questo accanto ad un FIUME MALEDETTO, un luogo in cui la gente scompare misteriosamente.

La trama suona molto horror ma anche un filo gangster movie, ma conoscendo il tuo cinema immagino che il fattore “imprevedibilità” sia dietro l’angolo.

Il mio cinema è questo, prendo generi e temi a me cari, li miscelo con la mia fantasia e quello che ne esce è sempre qualcosa di IMPREVEDIBILE. Magari non piacerà a tutti il mio “modo di fare” ma penso che nessuno lamenterà stanchezza durante la visione delle mie opere. Questa non fa eccezione… anzi

Dacci un’anticipazione

Un filo rosso ed un pene.

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Parlaci della vendita del dvd. Nessuno si é offerto di distribuirlo per vie “ufficiali” ?

Ammetto di non essermi nemmeno informato; Ho dei contatti per delle possibili distribuzioni in piccole sale cinematografiche, ma per quanto riguarda il dvd, avevo deciso sin dal principio che l’avremmo messo in vendita noi stessi, alle proiezioni prima e nei negozi specializzati (ALPHAVILLE Piacenza e BLOODBUSTER Milano su tutti) poi.

Il film é girato fra il lodigiano, il piacentino ed il comasco. Come mai la scelta di queste location?

Il lodigiano è dove vivo. Il comasco è dove stanno i miei amici di INNOVAZIONE 2 (che insieme a Sandro Sandroni mi hanno aiutato nella produzione). Il piacentino è dove vivo… realmente.

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Nel film vedremo anche Jack Gallo, un attore che noi conosciamo bene.

Jack è un perfetto caratterista. Lo inserisco sempre nei miei lavori perché adoro prenderlo e plasmarlo a mio piacimento. Io credo in Jack Gallo!

Le musiche del film, come le immagini, ti rimandano immediatamente agli anni 80. Chi é il compositore che ha fatto un lavoro così “retrò”?

Il compositore del film è quel genio di Alberto Masoni, con cui collaboro da parecchio tempo ormai. Se comincio a sfornare elogi nei suoi confronti non finiamo più. Poi ci sono brani aggiuntivi del Maestro oscar Perticoni, volto noto della musica classica italiana (e non) ed il pezzo  “LATITO” de IL FIENO che chiude i miei 70 minuti di puro delirio. Lavorare con gente come Masoni, Perticoni e Gabriele Bosetti (e la sua band) fa di me un ragazzo fortunato.

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Che cosa dobbiamo aspettarci dal tuo film.

Aspettatevi l’inaspettato.

Un’ultima domanda. Un giorno potremo vedere il film in rete?

Quel giorno arriverà, ma arriverà il più tardi possibile. Dopo le proiezioni, i festival e la vendita dei dvd, voglio farlo uscire in tv. Ovviamente non parliamo di Sky, Mediaset o Rai, ma voglio puntare a tutte le televisioni piccole che coprono varie province d’Italia. Quello è il mio obiettivo.

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Grazie Roberto e in bocca al lupo

Grazie a te/voi per avermi dato spazio sul vostro sito e Dio benedica i sognatori con la testa piena di idee ed il portafogli vuoto e … Bruce Springsteen.

N.W.

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