Mario Giordano a Novara

Vampiri” è questo il titolo del nuovo libro di Mario Giordano, Direttore del Tg4, scrittore, che ha presentato il 21 Aprile a Novara presso l’Albergo Italia.

Una sala gremita di persone ha partecipato all’evento organizzato dal Consigliere Provinciale di Fratelli d’Italia Ivan De Grandis, con la partecipazione dell’Associazione Patria e Libertà, per affrontare il tema delle pensioni d’oro combattute proprio dal partito di Giorgia Meloni anche nelle sedi parlamentari.

Il Direttore del Tg4 è tornato ad un anno esatto dalla presentazione del libro “Profugopoli”, che parlava del business che ruotava intorno all’accoglienza dei richiedenti asilo, questa volta per denunciare pensioni e vitalizi che pesano sugli italiani come dei macigni soprattutto nel momento difficile di crisi che affronta oggi il nostro paese.

Come viene sottolineato dal capogruppo di F.lli d’Italia in provincia, De Grandis che oramai vanta un rapporto consolidato con Giordano, il quale considera la politica prima di tutto come una vera passione e non una professione, evidenzia così il grande e duro lavoro lodevole del Direttore.

Giordano durante la presentazione del suo libro ha spiegato tutte le battaglie moralizzatrici di questi anni,su come sia possibile andare in pensione a 55 anni con 5.000 euro al mese, oppure riscuotere un assegno per 66 anni pur avendo lavorato 3 anni, ricevere un vitalizio da 1.317.805 euro intascando pure il sussidio di disoccupazione, cumulare tre pensioni ed essere nominati Presidente delle autostrade. Basta appartenere a una delle fortunate categorie che mese dopo mese continuano a prosciugare le nostre tasche e il futuro del Paese”, ha spiegato il Direttore del Tg4, chiamando in causa non solo politici ma anche i giornalisti, i 17.318 sindacalisti favoriti da speciali leggi-vergogna, i banchieri, i magistrati, gli alti papaveri e i prelati. Basti pensare che il fondo clero dell’Inps ha accumulato un buco di oltre 2 miliari e 60 miliardi di buco li ha invece accumulati il fondo delle Ferrovie dello Stato, che con i nostri soldi generosamente paga pensioni da 13,000 euro al mese. Numeri da capogiro, dove niente potrà cambiare mai perché i vampiri sono loro, nei posti che contano, hanno il potere di tutto, continuando ad accumulare altri incarchi e altri poteri.

Durante la serata è intervenuto all’evento anche l’On. Nastri Gaetano, che su tale tema ha evidenziato come Fratelli d’ Italia ha una posizione ben chiara e netta, che è stata formulata da Giorgia Meloni non appena questo Parlamento ebbe a insediarsi.

La proposta Meloni prevedeva un tetto e un ricalco con criteri contributivi, la parte che eccede il tetto di 10 volte la pensione minima INPS: 4950 euro. Sotto questa soglia non si tocca nulla, per la parte che supera la soglia si mantiene quanto corrisponde agli effettivi contributi versati. La situazione non è più accettabile e posso permettermi, dichiara l’On. Nastri, di sottolinearlo perché sono entrato in Parlamento con una mini-riforma già pienamente attuata, con una pensione calcolata con il sistema interamente contributivo. Il Direttore del Tg4, non ha risparmiato cifre, nome e cognomi, suscitando indignazione, ma anche applausi da parte del pubblico che ha fine serata lo ha stretto in un affettuoso abbraccio di selfie, esaurendo in pochi minuti tutti i libri a disposizione.

Questa è l’Italia, l’Italia dei ladroni, dei politici e dei corrotti che non pensano minimamente al benessere del cittadino a bensì al loro.

Un paese all’estremo, arrivato alla canna del gas, portato alla rovina da chi ci governa che specula sull’ immigrazione per riempire i loro portafogli, che fa tagli e tagli peggiorando sempre di più la situazione.

Promesse non mantenute, leggi inadeguate che incatenano il cittadino a non potersi difendere oppure a farsi giustizia da solo, pagando a caro prezzo il tale gesto perchè lo stato non tutela come dovrebbe.

Alla fine il cittadino paga in primis, trovandosi poi una passerella di politici che interviene ospite in programmi televisivi dando l’ennesima impressione di apparire e nulla più.

L’ italiani urlano la loro rabbia inascoltata perché come sempre ci sono solo tante parole e pochi fatti.

Si ringrazia per le foto il fotografo Pietro Cordone.

Loredana Berardi