Momenti di trascurabile felicità: Pif fa i conti con la morte

Pif è il protagonista della nuova commedia tragicomica di Daniele Luchetti: Momenti di trascurabile felicità.

Libero adattamento dei due libri scritti da Francesco Piccolo, Momenti di trascurabile felicità, del 2010, e il suo sequel Momenti di trascurabile infelicità, del 2015, il film si avvale della sceneggiatura dello stesso autore. 

Paolo, un quarantenne palermitano, ha un incidente in motorino e muore. Giunto nell’aldilà scopre che la burocrazia ha fatto un errore di calcolo: così potrà usufruire di un tempo supplementare sulla Terra (un’ora e trentadue minuti). Paolo, allora, cerca di recuperare tutti quegli affetti trascurati e spesso scontati, prima con l’amata moglie Agata, poi con i figli.

Sullo sfondo, una Palermo inedita: bellissima e ordinata, con i suoi palazzi antichi e gli interni ricchi di storia e di colori.

Con stile ironico e leggero, Luchetti propone una commedia densa di significati e riflessioni che si riscoprono proprio nelle pieghe della vita quotidiana: la vera felicità, così, si ritrova proprio nei piccoli istanti, momenti rubati di un’esistenza frenetica.

Pif, in occasione della presentazione del film alla stampa romana, ha dichiarato: “Inizialmente, pensavo che mi sarei voluto togliere tanti sassi dalle scarpe, dicendo esplicitamente ciò che penso di determinate persone e situazioni. Ma, pensandoci bene, credo che preferirei anche io, come il mio personaggio, ricercare quella felicità data dagli affetti e dalle piccole cose a cui spesso non diamo importanza. Ognuno di noi conserva momenti di trascurabile felicità o infelicità. Spesso questi momenti sono i più importanti, in fin dei conti, e spero che ogni spettatore che esca dal cinema dopo aver visto il film possa fare un proprio personale bilancio.”

Buone sono le interpretazioni dei protagonisti, dallo stesso Pif ai sempre bravi Thony e Renato Carpentieri.

Momenti di trascurabile felicità fa ridere e piangere, pensare e perdersi. Con vivace ironia e sottile umorismo Luchetti insegna come la felicità sia fatta di momenti nel quotidiano che sembrano trascurabili, quando, invece, si rivelano essere fondamentali.

 

 

Anastasia Mazzia