In blu-ray D-Tox, il thriller a tinte horror con Sylvester Stallone

Nei primi anni del XXI secolo, quando ancora non era tornato nei panni dei suoi eroi Rocky Balboa e John Rambo e non si era ancora dedicato al raggruppamento di macho men per la trilogia I mercenari, la star del cinema action Sylvester Stallone tentò di trovare una via del successo sperimentando strade poco consone al suo genere tipico, partecipando a pellicole quali il remake La vendetta di Carter o la commedia noir Avenging Angelo – Vendicando Angelo.

Tra questi tentativi vi fu anche la deriva del puro cinema thriller/horror rappresentata da D-Tox, un prodotto datato 2001 che vide al timone di regia l’esperto nel genere Jim Gillespie, autore quattro anni prima del successo slasher So cosa hai fatto.

Tratto da un libro di Howard Swindle intitolato Jitter joint, il film ha per protagonista il detective Jake Malloy (Stallone), uomo alla continua ricerca di un serial killer che uccide agenti di polizia nel modo più brutale e che finisce per trascinarlo nel mezzo di un vero e proprio dramma.

Infatti, lo spietato assassino decide di colpirlo personalmente, eliminando in maniera crudele una persona cara a Jake, il quale cade nella depressione più totale, arrivando addirittura a chiudersi in una clinica dedita alla riabilitazione degli agenti di polizia.

Stabile le cui uscite, però, vengono presto bloccate da una tempesta di neve, con i propri occupanti che rimangono chiusi dentro; e qualcuno di essi non è chi dice di essere, in quanto comincia ad uccidere uno alla volta gli altri, riportando alla mente di Malloy un ricordo ben radicato.

Osservando attentamente D-Tox non si può fare a meno di notare come sia stato, a modo suo, un precursore della formula di successo sfruttata da successivi film come quelli della serie cominciata con Saw – L’enigmista. Almeno in piccole dosi, perchè, per il resto, il lungometraggio di Gillespie altro non è che una variante del mitico Dieci piccoli indiani di Agatha Chritsie, ponendo un pugno di personaggi al centro di un mortale intrigo tra le mura di un luogo ben definito e claustrofobico.

In mezzo a tutto ciò, Stallone decide di esibire una vena dark della sua recitazione, incarnando un personaggio afflitto e, a suo modo, ambiguo, mai troppo rassicurante come gli altri solitamente interpretati. Lo supporta un gruppo di attori molto validi, partecipi di questo raccapricciante thriller che non esita a tirare in ballo una certa dose di violenza in più di una scena.

Tom Berenger, Charles S. Dutton, Sean Patrick Flanery, Robert Patrick, Dina Meyer, Robert Prosky, Courtney B. Vance, Polly Walker, Jeffrey Wright, Stephen Lang e Kris Kristofferson rappresentano il gruppo ben assortito che innalza gli esiti artistici di questa operazione, coadiuvati da uno script ad orologeria firmato da Ron L. Brinkerhoff.

Edito in blu-ray da CG Entertainment (www.cgentertainment.it), in collaborazione con Universal.

 

 

Mirko Lomuscio