“Conosciamoli Meglio”: Ghyblj intervista Candida Livatino!

Amici di Mondospettacolo, oggi parleremo di grafologia e lo faremo con una autorità in materia: Candida Livatino

Candida benvenuta su Mondospettacolo, la prima domanda che ti faccio è questa: come si diventa grafologi? Dote naturale o studi?

Ciao Ghyblj un saluto a te e a tutti i tuoi lettori. Alla base, come in tutte le discipline, c’è molto studio. E’ necessario frequentare una scuola di grafologia che abbia requisiti di serietà e di competenza. Le varie specializzazioni richiedono tempo e dedizione per arrivare ad un livello che consenta di esercitare la professione. Lo studio è dunque basilare, anzi essenziale, ma essere dotati di una buona sensibilità e di un certo intuito non guasta, anzi arricchisce la qualità del lavoro di un grafologo.

Di specifico cosa tratta la tua professione?

Le branchie della grafologia sono molteplici. Attraverso l’analisi della scrittura si delinea la personalità, il carattere, e la sfera affettiva di chi scrive. Nello stesso tempo una perizia grafologica consente di verificare l’autenticità o meno di una firma o di un testamento. La grafologia è utile anche per l’indirizzo scolastico degli adolescenti, così come in un contesto lavorativo, sia per l‘assunzione di un candidato, sia per gestire la mobilità interna ad una azienda. Un altro ambito è l’analisi dei disegni dei bambini, che offre spunti interessanti per favorire il loro percorso di crescita. Come vedi è un territorio immenso, che richiede molta competenza, ma regala grandi soddisfazioni.

Da sempre collabori con le più importanti testate giornalistiche televisive per analizzare personaggi e vip di fama mondiale, quale è il personaggio che hai trovato più interessante nella tua analisi?

Ho analizzato la scrittura e la firma di tantissimi personaggi del mondo dello spettacolo e della politica. Se devo citare una scrittura che mi ha molto colpito direi quella di Marilyn Monroe, una donna che aveva successo, bellezza e denaro, ma era alla ricerca di una amore che non è mai riuscita a vivere come avrebbe voluto.

Con le tue analisi sei stata d’aiuto alla giustizia italiana per la risoluzione di fatti di cronaca?

Mi è capitato di fare il profilo grafologico di molte persone che si sono rese responsabili di fatti delittuosi anche molto gravi. Il mio è stato però solo un contributo volto a cogliere gli eventuali disturbi di personalità, senza entrare negli aspetti giudiziari.

Chiunque è giunto al tuo cospetto, c’è un personaggio che vorresti analizzare?

Dopo aver analizzato la scrittura di Papa Francesco e la firma di Donald Trump e Barack Obama non saprei chi indicare. Mi incuriosisce molto la scrittura di Angela Merkel, così come quella di  Putin.

La richiesta più strana che hai ricevuto da un tuo cliente?

Alcuni mi chiedono cosa vedo nel loro futuro, confondendo la grafologia con l’astrologia. Io, come grafologa, mi limito a delineare il profilo di personalità di chi scrive, gli aspetti caratteriali, l’approccio alla vita e come vive la sfera affettiva. Ricordo peraltro che la scrittura è come un’impronta digitale, unica ed irripetibile.

Una volta analizzata la firma o lo scritto, riferisci tutto quello che evinci dalla tua analisi?

Certamente, ma, per etica professionale, solo alla persona direttamente interessata. Non nascondo mai gli aspetti negativi o comunque problematici, semmai cerco di farli vivere in maniera propositiva.

Sei una brava e affermata scrittrice, fra i tanti capolavori quale ti ha dato più soddisfazione?

Il grande successo del primo libro “I segreti della scrittura”, mi ha procurato emozioni incredibili, anche perché era il mio esordio come scrittrice. Ho capito che l’idea di proporre la grafologia ad un pubblico più vasto e non di addetti ai lavori era vincente. Questo mi ha spinto a scrivere in tempi brevi i due libri successivi: “Le sfumature della scrittura” e “Scrivere con il cuore”, usando sempre un linguaggio semplice ed accessibile a tutti. Anche per questi i riscontri sono stati positivi.

Prossimi impegni professionali?

Attualmente sto collaborando in maniera continuativa con Studio Aperto, il TG di Italia Uno. Analizzo il profilo di personalità di star del cinema e della TV, ma anche di protagonisti della vita politica odierna e di illustri personaggi della cultura. In autunno mi aspettano, insieme alla consueta attività giornalistica, conferenze e presentazioni dei miei libri.

Televisivamente parlando, cosa non sopporta Candida Livatino?

Non mi piace la televisione troppo urlata, non sopporto i litigi, gli isterismi e gli insulti a tutto schermo.

L’estate di Candida Livatino sarà all’insegna di?

Un po’ di vacanza, relax ed anche qualche impegno lavorativo. Amo il mare, da buona siciliana non potrebbe essere altrimenti, ma senza restare sempre nello stesso posto. Apprezzo anche qualche giorno nella frescura della montagna con qualche scarpinata e la tranquillità per lavorare al mio quarto libro.

Candida Livatino – www.livatinocandida.it

Ghyblj